Per finire con la caffeina, vediamo quali possono essere gli effetti benefici oltre rendere più svegli psichicamente.
La caffeina sembra essere efficace nel prevenire la formazione di calcoli della colecisti e le infiammazioni generiche. Altri studi, dicono che la caffeina potrebbe essere un buon nutriente pe tenere lontano lo sviluppo di alcune malattie degenerative a livello neurologico: il Parkinson, l’Alzheimer, l’Huntington, la sclerosi multipla e l’epilessia. Immagino siano necessarie ancora molte ricerche per sostenere questa tesi, però, facciamo finta che potrebbe farci bene bere un caffè tutte le mattine.
Ed ora la nota della menopausa, i fastidi più ricorrenti di questa fase di noi donne che si approssimano ai cinquant’anni sono le sudorazioni abbondanti, le così dette caldane. Bene, sembra che il caffè in questo caso peggiori il fastidio e lo fa per circa sette – otto anni, fin quando il sistema ormonale non sia completamente stabilizzato.
E per finire, quanta caffeina è troppa per il nostro sistema psico-fisico? È ovvio che molto dipende dal peso, dalla dieta e dai farmaci. Fino a due caffè al giorno va bene, oltre potrebbe creare qualche problema. I sintomi più comuni sono: mal di stomaco, mal di testa, contrazioni muscolari o palpitazioni cardiache.
Per cena avremo dell’ottimo polpo al vino rosso. Il pranzo sarà digeribilissimo: quinoa e broccoli per un pH di 6 e per cena appunto, del Polpo al vino con purea di zucca per un pH di 5,8.
Zia Vittoria
Colazione: Cinque frutti a colazione – Una tazza di tè
Break: Barrette energetiche casalinghe
Pranzo: Zuppa di quinoa e broccoli
Break: Pere all’anice e yogurt – ed una tazza di tè
Cena: Polpo al vino rosso – Purea di zucca
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire