L’anno scolastico 2022-2023 è ormai il quarto alle prese con il Covid-19. Vediamo le nuove regole per gli ingressi in classe e per la permanenza in aulaTra pochi giorni inizia un nuovo anno scolastico, il quarto che vede alunni, famiglie e insegnanti alle prese con la pandemia da Covid-19. Secondo gli esperti, è possibile che in autunno ci sia un nuovo aumento dei contagi, a causa della variante Centaurus. Ecco, secondo le norme attuali, come si dovranno comportare i nostri figli in classe.
Tutti in classe, mascherina solo in qualche caso
Le restrizioni per il Covid-19 sono in scadenza i https://www.guidagenitori.it/la-crescita/sicurezza/mascherine-dove-e-quando-dal-1-maggio/ l 31 agosto e, al momento, il governo non ha intenzione di prorogarle. Resta la regola principale che tutti andranno in classe in presenza e solo i positivi al tampone oppure con temperatura superiore a 37,5° deve restare a casa. Chi ha problemi di salute preesistenti o rischi di sviluppare complicanze dopo il Covid non può restare a casa, ma dovrà indossare la mascherina Ffp2. Non sono più previsti ingressi a scaglioni, banchi distanziati, percorsi alternativi o limiti per l’attività sportiva. Torneranno in classe anche i docenti contrari al vaccino, che dallo scorso aprile tenevano lezioni a distanza. L’unica la raccomandazione attiva è quella di tenere aperte le finestre per garantire l’aerazione delle aule.
No alla Dad, saranno i Presidi a stabile le regole dell’istituto
Saranno le singole scuole a decidere se alcune precauzioni continueranno ad essere seguite anche d’ora in poi. Se la situazione epidemiologica peggiorerà, le scuole dovranno essere pronte a riattivare le misure dello scorso anno. Per questo motivo, nelle classi sarà presente la figura del - referente Covid - che si occuperà della gestione dei positivi. Questi alunni resteranno a casa fino a tampone negativo: un raffreddore non è sufficiente a giustificare l’assenza, dovranno esserci sintomi chiari come febbre o tampone positivo. I Presidi potranno anche decidere di riservare alla DAD un giorno alla settimana, questo nell’ottica del risparmio energetico a cui in questi giorni tutta l’Europa sta guardando. Normalità anche per le attività dei più piccoli, che frequentano i nidi e le scuole dell’infanzia. Se la situazione si aggraverà, torneranno in vigore le regole di prima: niente giochi portati da casa, sì a merenda in classe, divisione in gruppi fissi dei bambini e accompagnamento a scuola da parte di un solo adulto. Irrinunciabile sarà il perfetto lavaggio delle mani più volte al giorno https://youtu.be/LaCBtSZ9H8Q e soprattutto prima di portare le mani al viso.
Giorgia Andretti