Come al solito sono andata alla ricerca di informazioni ed ho trovato che su Guidagenitori.it ne hanno parlato, lavoro facilitato per me, ecco il link
La definizione ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dei probiotici è la seguente: sono degli organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite. Bene, bisogna capire allora quali sono questi organismi e dove è possibile trovarli. Gli organismi chiamati anche batteri buoni sono il Lactobacillus rhamnosus, il Lactobacillus reuteri e Saccharomyces boulardii. Solo loro riescono a superare la barriera acida dello stomaco raggiungendo così l’intestino. Una volta raggiunto il loro ambiente di lavoro combattono le infiammazioni locali, stimolano la produzione di cellule immunitarie ed aiutando a tenere in controllo il colesterolo in eccesso.
La definizione del termine prebiotici invece è la seguente: è ogni componente del cibo che pur non essendo assorbita dall’organismo è utilizzata dalla flora intestinale. I prebiotici si trovano negli alimenti di origine vegetale. Sono soprattutto le fibre idrosolubili che favorendo la crescita all’interno dell’intestino del batteri buoni, aiutano il corpo a stare bene.
Ora andrò alla ricerca degli alimenti salutari , nei prossimi giorni vi terrò aggiornate, ora devo preparare il pranzo: zuppa di lenticchie e avocado con un pH di 6 e per cena gateau di pesce e patate per un pH di 5,7.
Colazione: Uva, arance e banane, con yogurt e fiocchi di mais Una tazza di tè
Break: Biscotto al cous-cous
Pranzo: Zuppa di lenticchie e avocado
Break: Cesar sandwich ed una tazza di tè
Cena: Gateau di pesce e patate
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi