Chi ci segue da tempo sa che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. È tanto che non preparo la zuppa stracciatella, visto il tempo chiaramente autunnale, la farò per pranzo per un pH di 5,8 e per cena filetti di nasello e spinaci alla parmigiana per un pH totale di 6,0. Dopo i menù ci saranno informazioni sulle uova.
Colazione: Carote, banane e toast all’humus di ceci – Una tazza di tè
Break: Snack Misto di pop-corn e frutta secca
Pranzo: Zuppa stracciatella
Break: Frullato di Banana e mandorle – una tazza di tè
Cena: Filetti di nasello ai pomodori e limone – Spinaci alla parmigiana
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi
Uova, uova e ancora uova, tutti pensano che siano ricche di colesterolo e per questo le evitano, non è proprio questa la realtà. È vero che in parte ne contengono ma, ragazze, noi e i nostri ragazzi abbiamo bisogno di questo nutriente. Infatti, il colesterolo è importante per la vita delle cellule, modula la membrana cellulare ed è importate per il benessere degli ormoni sessuali e della guaina che avvolge gli assoni che trasportano gli impulsi nervosi dal cervello ai muscoli. Abbiamo due modi per procurarci il colesterolo: attraverso l’alimentazione e quando non ne abbiamo abbastanza, il fegato inizia a produrlo. Ecco perché è importante mangiare almeno tre volte la settimana le uova, un tuorlo contiene ben mg. 1085 di colesterolo.
E poi, c’è la digeribilità, molto sono convinti di non digerire le uova, ovviamente questo valore cambia in base al tipo di cottura, allora due uova di gallina medie si digeriscono in:
Altra particolarità. Il tuorlo è più digeribile se mangiato crudo o semi cotto mentre l’albume è più digeribile cotto e non crudo, infatti, quando io preparo l’uovo sbattuto crudo alle piccolette separo l’albume che aggiungo ad altre uova per fare torte salate o frittate. Un buon modo di cucinare le uova e renderle ben digeribili è la cottura in camicia: l’albume si rapprende bene e il tuorlo resta ben denso.
Zia Vittoria
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire