Oggi 9 novembre. Ed eccoci all’ora del pranzo: Conchiglie alla ricotta e per un pH di 5,4 e cena a base di Insalata di pollo base e Cavoletti di Bruxelles per un pH totale di 5,7. Chi ci segue da tempo sa che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. A seguire, informazioni sulla conservazione degli alimenti
Colazione: Caki, uva, fico india e melagranata – Una tazza di tè
Break: Piccoli sandwich al cetriolo
Pranzo: Conchiglie alla ricotta e basilico
Break: Vegetali per snack veloce – una tazza di tè
Cena: Insalata di pollo base – Cavoletti di Bruxelles saltati
e se stiamo svezzando il bambino: Pappe dopo i 10 – 11 mesi
Frutta o bacche, indipendentemente te da come ci fa più piacere chiamarle, anche loro hanno il modo giusto per conservarle una volta acquistate e portate a casa.
Fragole – All’acquisto scegliete le fragole con il colore rosso brillante e il cappellino verde ben verde e fresco. Le fragole dovrebbero avere una consistenza morbida ma non troppo e soprattutto… non dovrebbero avere alcun segno iniziale d muffa. Ovviamente prima di portarle in tavole vanno ben lavate in acqua fredda con tutto il picciolo, se lo togliete durante il lavaggio, l’acqua penetrerà all’interno alterando il sapore naturale della fragola. Una volta raccolte dalla loro pianta le fragole non maturano più, quindi possono essere conservate nel frigo per circa sette giorni, ovviamente dal momento del raccolto.
Lamponi – come tutte le bacche, i lamponi terminano la maturazione una volta raccolti dalla pianta. I lamponi migliori sono ben consistenti e di colore intenso. Se il contenitore che li contiene è macchiato, vuol dire che sono oltre la maturazione. La maggior parte delle bacche dovrebbe durare fino a 4 giorni in frigorifero. L’ideale è toglierli dal contenitore e riporli in una ciotola di vetro rivestita di tovaglioli di carta.
Mirtilli – anche i mirtilli cessano la loro maturazione subito dopo essere staccati dalla pianta, all’acquisto fare attenzione che non ci sia una velatura di muffa, infatti i mirtilli posso essere colpiti facilmente dalle muffe. Una volta portati a casa devono essere lavati con una soluzione di acqua e aceto: una parte di aceto e tre di acqua, scolarli bene e asciugarli, una volta asciutti riporti in un cestino areato mettendo sul fondo della carta assorbente e fare vari strati intervallati dalla carta. In questo modo si conservano in frigo più di una settimana. Ovviamente prima di mangiarli vanno sciacquati in acqua fredda.
Zia Vittoria
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