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Alcol: alimento o sostanza da abuso, conosciamo il confine

effetti dell'alcol
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Sempre più adolescenti utilizzano l’alcol per sballarsi senza aver la consapevolezza del danno a cui espongono il proprio benessere nel futuro. Per questo motivo il consiglio che diamo a tutti i genitori con figli adolescenti è quello di stampare questo articolo e lasciarlo in bella mostra nella stanza dei ragazzi, prima o poi si fermeranno a leggerne il contenuto. Iniziamo con il conoscere qual è la differenza tra alcol come alimento e alcol come sostanza da abuso.

Unità alcolica standard

L’unità alcolica – UA – corrisponde a 12 grammi di etanolo, quantità approssimativamente contenuta in una lattina di birra da 330 ml, in un bicchiere di vino 125 ml. o un bicchierino di liquore 40 ml, alle gradazioni tipiche medie di queste bevande. I rischi del danno psico-fisico dovuto all’alcol variano in funzione di diversi fattori: il primo ovviamente è la quantità di etanolo bevuta.  Non è possibile stabilire limiti al di sotto dei quali i rischi si annullano. Per consumo abituale di alcol e quindi di alcol come alimento, le istituzioni sanitarie fissano i livelli soglia in base al numero di unità alcoliche consumate in media al giorno e sono rispettivamente:

  • per gli uomini = 2 unità alcoliche UA in media al giorno, corrispondenti a 60 UA negli ultimi 30 giorni;
  • per le donne = 1 unità alcolica in media al giorno, corrispondenti a 30 UA negli ultimi 30 giorni

Livelli di consumo al di sopra di queste soglie sono classificati come consumo abituale elevato. Le 14 unità di alcol equivalgono a tre litri e mezzo di birra di media gradazione o 6 bicchieri di vino medi alla settimana.

I vantaggi della riduzione di Unità di alcol alla settimana

Gli effetti immediati della riduzione includono: sentirsi meglio la mattina, essere meno stanchi durante la giornata, avere una pelle dall’aspetto migliore, sentirsi più energico. Solo per aver ben chiaro quali sono le correlazioni negative dell’alcol con:

  • Il tono dell’umore, esiste un forte legame tra il superare il quantitativo di alcol come alimento e la depressione, i postumi di una bevuta pesante stimolano l’ansia. Avere già una struttura basale con umore depresso, bere può peggiorare la situazione,
  • Sonno, l’alcol influenza il sonno. Anche se, bere alcol può facilitare il sonno, in realtà disturba i ritmi del sonno e impedendo il sonno profondo.  Quindi ridurre l’alcol dovrebbe aiutare a sentirti più riposati al mattino;
  • Comportamento, l’alcol può influenzare il giudizio e il comportamento, stimolando il comportamento aggressivo e irrazionale;
  • Memoria, la perdita di memoria può essere un problema durante il consumo di alcol e a lungo termine per i forti bevitori abituali;
  • Cuore, ricorrenti bevute a lungo termine generano l’ingrossamento del cuore. Si tratta di una condizione grave che non può essere completamente invertita, ma smettere di bere può impedire che peggiori:
  • Sistema immunitario, bere regolarmente può influenzare la capacità del corpo di combattere le infezioni. I forti bevitori tendono a contrarre più malattie infettive.

Fare una pausa dall’alcol è già un punto dipartenza

I vantaggi dalla riduzione settimanale dell’alcol si fanno vedere e sentire, ma per arrivare a questo è necessario chiudere aiuto agli specialisti della materia che possono anche intervenire non solo con la psicoterapia ma a che con i farmaci specifici per questa problematica.

Sahalima Giovannini

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