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Anche i bambini possono soffrire di depressione

depressione nei bambini
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Come genitori è più facile negare che il proprio figlio abbia un problema psichico piuttosto che riconoscere un problema come la depressione. È molto importante, al contrario, proprio come genitore, cosa sia la depressione e capire l’importanza del trattamento in modo che il ragazzino possa continuare a crescere fisicamente ed emotivamente in modo sano. L’importanza di avere informazioni certificate da medici specialisti e non carpite qua la sui social, facilita oltre che la diagnosi la terapia necessaria alla risoluzione del problema depressivo. Per questo è importante non rimandare la ricerca di aiuto o evitare lo psichiatra a causa degli stigmi sociali associati al disturbo mentale: la diagnosi medica, il trattamento precoce e un attento monitoraggio sono fondamentali.

Un bambino può soffrire davvero di depressione

La depressione infantile è diversa dal normale stato triste e dalle emozioni quotidiane che i bambini sperimentano durante la crescita. Solo perché un bambino sembra triste non significa necessariamente che abbia una depressione. Però, se la tristezza diventa persistente o interferisce con le normali attività sociali, interessi, compiti scolastici o vita familiare è bene sospettare una depressione.  I sintomi della depressione nei bambini sono variabili e per questo possono considerati come normali cambiamenti emotivi e psicologici. Nei bambini più piccoli i sintomi primari ruotano intorno alla tristezza, una sensazione di disperazione e cambiamenti d’umore.

I segni da non sottovalutare includono:

• Imbarazzo o rabbia;

• Sentimenti di tristezza e disperazione;

• Ritiro sociale;

• Essere più sensibili al rifiuto;

• Variabilità nell’appetito: desiderio di cibo o rifiuto del cibo;

• Cambiamenti nel sonno: insonnia o eccessiva sonnolenza;

• Esplosioni di pianto immotivato;

• Problemi di concentrazione;

• Facile faticabilità e senso di poca energia;

• Disturbi fisici frequenti: mal di stomaco o mal di testa;

• Problemi vari durante attività a casa o con gli amici, a scuola, durante le attività extrascolastiche e perfino negli hobby o interessi;

• Sentimenti di inutilità o di colpa;

• Pensiero o concentrazione alterati;

• Pensieri di morte.

Non tutti i bambini hanno questi sintomi, la maggior parte mostrerà i sintomi in momenti diversi e in contesti diversi. La maggior parte dei bambini con depressione avrà un notevole cambiamento nelle attività sociali, perdita di interesse per la scuola, scarso rendimento scolastico o un cambiamento nell’aspetto. I ragazzini possono anche iniziare a usare sostanze o alcol, soprattutto se frequentano la scuola media. I bambini con una storia familiare di violenza, abuso di alcol o abuso fisico o sessuale sono a maggior rischio di avere sintomi depressivi.

Quali e quanti sono i bambini depressi

I dati degli Stati Uniti mostrano che il 3% dei bambini e l’8% degli adolescenti soffre di depressione. La condizione è significativamente più comune nei ragazzi di età inferiore ai 10 anni. Ma all’età di 16 anni, le ragazze hanno una maggiore incidenza di depressione.

Il disturbo bipolare è  più comune negli adolescenti che nei bambini più piccoli. Ma il disturbo bipolare nei bambini può essere più grave che negli adolescenti. Il sintomo depressivo può essere nascosto da un disturbo da deficit di attenzione e iperattività ADHD, da un disturbo ossessivo compulsivo o da un disturbo della condotta. Come negli adulti, la depressione nei bambini può essere causata da qualsiasi combinazione di cose che riguardano la salute fisica, gli eventi della vita, la storia familiare, l’ambiente, la vulnerabilità genetica e il disturbo biochimico. La depressione non è uno stato d’animo passeggero, né è una condizione che andrà via senza un trattamento adeguato.

Si può prevenire e come trattare la depressione nei bambini

I bambini con una storia familiare di depressione hanno un rischio più alto di depressione. I bambini che hanno genitori depressi tendono ad avere il loro primo episodio di depressione prima rispetto ai bambini i cui genitori non hanno la condizione. Se i sintomi depressivi sopra indicati sono presenti in modo continuativo per più d due settimane è bene che venga visitato dallo specialista psichiatra o neuropsichiatra infantile così da ricevere un trattamento terapeutico adeguato.  Una valutazione della salute mentale dovrebbe includere interviste anche con i genitori e sottoposto a test proiettivi. Le informazioni di insegnanti, amici e compagni di classe possono essere utili per mostrare che questi sintomi sono coerenti durante le varie attività del bambino e sono un cambiamento marcato rispetto al comportamento precedente. Le opzioni di trattamento per i bambini con depressione sono simili a quelle per gli adulti. La ricerca ad oggi mostra che la combinazione di psicoterapia cognitivo-comportamentale CBT associata a farmaci specifici approvati per ragazzini e adolescenti è il trattamento più efficace. È importante avviare e monitorare questi farmaci sotto la cura di un professionista qualificato e parlare con loro dei potenziali rischi e benefici per il bambino.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Psichiatra, psicoterapeuta CBT, laureata in psicologia clinica

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