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Fa freddo, difendiamo la pelle dei bambini

Freddo
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In inverno capita spesso di vedere bambini sul passeggino con il visetto arrossato: non è un segno di buona salute, anzi. È il segnale che la pelle esposta al freddo si disidrata rendendola secca e squamosa causando al piccolo fastidio e bruciore. Non solo, attraverso le screpolature possono anche penetrare germi e miceti, causando infezioni. Un esempio è la Candida, un fungo, vive da saprofita sulla nostra pelle, ma che in determinare condizioni può moltiplicarsi e colonizzare la zona, passando attraverso le piccole fessurazioni, soprattutto nella zona della bocca causando il problema meglio conosciuto come: mughetto o boccarola. Insomma, in tutte le stagioni ma soprattutto quando fa più freddo è essenziale proteggere la pelle dei bambini.

 

La pelle dei bambini, perché è così delicata

La cute è ricoperta in superficie da un sottile strato protettivo, costituito da acqua e grassi.  Questo elemento prende il nome di film idrolipidico e la sua funzione è quella di mantenere i tessuti cutanei idratati e difesi, quindi integri, in modo che la pelle possa continuare a esercitare la sua funzione di difesa dei tessuti sottostanti: il derma con i suoi annessi, i vasi sanguigni e linfatici, fibre nervose e tessuti muscolati. Dopo l’adolescenza, si attivano le ghiandole sebacee contribuendo alla produzione dei lipidi che rendono la pelle grassa e quindi più robusta. Prima di questa età, però, il film idrolipidico è molto sottile e povero soprattutto di grassi, mentre è ricchissimo di acqua. Il freddo e l’alternanza con l’aria troppo calda degli ambienti al chiuso, possono far evaporare l’acqua e lo strato sottile di grassi non riesce a impedirlo. Ecco quindi che la pelle prima si arrossa, quindi appare secca e infine si ricopre di venuzze in evidenza e di piccole screpolature. È una questione di salute mantenere la pelle intatta, ma anche di benessere del bambino. Infatti la pelle così irritata brucia e il piccolo per alleviare il fastidio inizia a grattarsi con il risultato che può anche peggiorare la situazione, ferendosi involontariamente.

 

Per la pelle ci vogliono i prodotti adatti

Creme e pomate in uso per gli adulti non vanno bene per i piccoli, possono causare pizzicore e anche reazioni allergiche. E’ necessario scegliere un prodotto formulato appositamente per i bambini. In farmacia o nei negozi specializzati in articoli per l’infanzia è possibile acquistare i prodotti specifici per i piccoli: pomate, creme o emulsioni delicate prive di profumazioni e di allergeni, compatibili con la pelle delicata. Questi prodotti riescono a nutrire la pelle a fondo, ricostituendo il film idrolipidico compromesso e formano una efficace barriera contro gli agenti esterni. È anche importante non lavare la pelle del viso e del corpo dei bambini con detergenti aggressivi: soprattutto in inverno è sufficiente acqua tiepida e pochissimo sapone neutro solo sulle zone dove si accumula lo sporco e il sudore, quindi piedi, ascelle, genitali e collo. Per il viso basta la semplice acqua. I prodotti nutrienti vanno applicati ogni volta che il bambino esce per una passeggiata al freddo. Nell’applicazione delle creme è necessario insistere sul naso e guance, mentre sulle labbra è utile uno stick specifico. Per la notte ci vuole un secondo prodotto, più leggero, per idratare e ricostituire, da usare non solo sul viso e sulle manine ma anche su tutto il corpo, meglio se dopo un rapido bagnetto.

 

Sahalima Giovannini

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