La competenza se prescrivere gli antibiotici è solo ed unicamente del medico e li prescrive sulla base del tipo disinfezione, ovvero se questa è sostenuta dai batteri o se siamo davanti ad una infezione del tipo virale. Proviamo a vedere allora come è corretto procedere

Le infezioni Batteriche

Molto meno comuni delle infezioni virali, possono far apparire i seguenti sintomi:

• Alcune infezioni dell’orecchio;
• Alcune infezioni dei seni paranasali;
• Faringiti, il 20% delle faringiti sono di origine streptococcica;
• Polmonite, Il 10% dei casi di polmonite sono di origine batterica

Le infezioni Virali

La maggior parte delle infezioni nei bambini è causata da virus. I virus causano:

• Raffreddore, il 100% dei raffreddori, a meno che non si trasformino in un’infezione dell’orecchio o dei seni paranasali, questo accade nel 5-10% dei casi.
• Tosse, il 95% di questo sintomo è virale, anche se, l’asma ad esempio può iniziare con una tosse.
• Febbre, il 95% del rialzo febbrile è di tipo virale;
• Mal di gola, l’80% ha origine virale;
• Polmoniti, il 90% delle polmoniti nei bambini è causata da virus-,
• Diarrea e vomito, il 99% dei casi è di origine virale.

Alcuni farmaci antivirali possono trattare le infezioni virali.  Alle volte ci preoccupano i sintomi comuni del raffreddore. I sintomi di seguito elencati non sono segni di infezioni batteriche, non sono quindi un motivo per iniziare gli antibiotici:

• Secrezione nasale verde o gialla. Questo è normale durante il decorso di un raffreddore e non indica un’infezione dei seni paranasali;
• Catarro verde o giallo espulso con la tosse. Questo è normale durante il decorso della bronchite virale e non indica polmonite;
• Febbri alte, oltre 40°, possono essere causate sia da un virus sia da un batterio.

Effetti collaterali degli antibiotici

Tutti gli antibiotici presentano effetti collaterali. Alcuni bambini possono sperimentare effetti come diarrea, nausea, vomito o un’eruzione cutanea. Le feci molli si verificano perché il farmaco elimina anche i batteri buoni nell’intestino. Se il bambino sviluppa un’eruzione, potrebbe essere dovuta al farmaco. Il medico dovrà valutare se l’eruzione è un’allergia. Il maggiore effetto collaterale dell’uso eccessivo è la resistenza agli antibiotici, quando i germi non vengono più eliminati dal farmaco. Ecco perché usiamo gli antibiotici solo se davvero necessari.

Cosa succede se gli antibiotici vengono prescritti per le Infezioni virali

Se il bambino ha un virus, un antibiotico non eliminerà la febbre né limiterà gli altri sintomi. Non permetterà al bambino di tornare a scuola prima né vi farà tornare al lavoro prima. Se il bambino ha effetti collaterali dal farmaco, si sentirà peggio. Gli antibiotici per le infezioni batteriche si prescrivono quando il bambino ne ha veramente bisogno per questo è bene non fare pressione sul medico per ottenere un antibiotico. Piuttosto utilizziamo i rimedi casalinghi per i sintomi del raffreddore e della tosse. Non dimentichiamo che la febbre altro non è che un modo messo in atto dal nostro organismo per combattere l’infezione e rafforzare il sistema immunitario per prevenire future infezioni.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini

Responsabile scientifico Guidagenitori.it

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