E’ grazie alla mucina la sostanza prodotta da un paio delle ghiandole salivari che il bolo alimentare può scendere bene nell’esofago senza provocare attrito con le conseguenti lesioni. La saliva, durante la masticazione si impasta con il boccone di cibo rendendolo più umido e scivoloso. Inoltre, è sempre grazie alla saliva che riusciamo ad assaporare il gusto dei cibi. Una lingua asciutta non riesce ad attivare le papille gustative, non potremmo quindi assaporare il dolce di alcuni cibi come le fragole o l’aspro di alcuni altri alimenti come ad esempio il limone.
Di notte mentre dormiamo, deglutiamo molto di meno e la produzione di saliva, sempre la stessa quantità, può uscire dalla bocca e bagnare il cuscino, proprio come succede a Mafy. Però, se si dorme con la bocca aperta, l’aria asciuga la saliva rendendo la bocca secca, come può capitare qualche volta. La sensazione è fastidiosissima, addirittura ci può svegliare il fastidio, alcune volte può addirittura rasentare il dolore oltre dare un cattivo odore all’alito.
A proposito di fragole, oggi le utilizzerò per la colazione e la merenda, posso così spiegare meglio l’effetto della saliva alle mie piccolette. Oggi farò della quinoa con i broccoli per un pH di circa 6,2 e per cena il polpo e l’insalata di peperoni cornetto dell’orto per un pH totale di 5,9
Colazione: Mirtilli, fragole, uva rossa e ananas Una tazza di tè
Break: Mini croissant
Pranzo: Zuppa di quinoa e broccoli
Break: Fiocchi di latte con mirtilli e fragole ed una tazza di tè
Cena: Polpo al vino rosso Insalata di peperoni e fiori di zucchina