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Gli accessori indispensabili: consigli per gli acquisti

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È trascorsa soltanto una generazione, ma sembrano secoli tra quando andavamo a scuola noi genitori e i ragazzini oggi. A noi, alunni delle elementari degli anni Ottanta, erano sufficienti i tre quaderni per italiano, matematica e scienze, oltre all’astuccio con biro, matite e qualche pennarello. Tutt’altra cosa per i ragazzini di oggi, fin dalla scuola elementare vengono istruiti a portare un quantitativo preciso di materiale didattico, in base a un elenco che viene fornito spesso all’inizio della scuola: in qualche istituto l’elenco del materiale viene fornito, via e-mail dalle rappresentanti di classe, già verso la fine dell’estate.

Meglio aspettare le indicazioni delle insegnanti
Quello che occorre portare per la scuola è molto variabile da istituto a istituto e viene deciso dagli insegnanti assieme ai comitati dei genitori per rendere più efficiente e semplice l’apprendimento dei ragazzini, soprattutto all’epoca della scuola primaria. Alla scuola per l’infanzia infatti spesso occorre solo un libro di pre-scrittura per l’ultimo anno, mentre alle medie, oltre al materiale necessario per Tecnologia, richiesto dal docente, c’è relativa libertà nell’acquisto di colori e per le copertine. Alla scuola primaria è bene attendere le indicazioni dei docenti perché le tipologie di quaderni sono molto diverse tra una sezione e l’altra e possono essere modificate anche da un anno all’altro. Può invece essere utile acquistare già l’astuccio, facendolo scegliere al bambino. è uno dei momenti più divertenti per lui. L’astuccio dovrebbe contenere: due matite in grafite , una 2B e una HB, pastelli colorati, pennarelli, un righello e un paio di forbici con punte arrotondate. Gli acquisti possono essere effettuati nella cartoleria sotto casa, sicuramente comoda e in grado di fornire consigli, ma probabilmente più cara. Per risparmiare è meglio rivolgersi ai centri commerciali o a rivendite specializzate dove è spesso possibile effettuare acquisti cumulativi.

Per i libri, meglio non aspettare troppo
L’elenco dei libri di testo viene solitamente fornito già durante i mesi estivi. E’ preferibile non attendere l’inizio della scuola se non si vuol correre il rischio di fare delle mezz’ora in coda davanti a cartolerie e librerie. È vero che alcuni istituti rilasciano una cedola che va consegnata al rivenditore per poter avere i libri e che viene rilasciata solo dopo l’inizio della scuola: in questo caso ci si può accordare, andando a ritirare i libri e portando poi la cedola una volta che il bambino l’ha portata a casa. Questa opportunità è ammessa solo dai rivenditori di fiducia, non dalle grandi librerie, per ovvie ragioni di sicurezza. In caso contrario, è bene armarsi di santa pazienza, magari chiedendo ai nonni che hanno il tempo di recarsi in negozio in orari più tranquilli, per esempio al mattino. La spesa per i libri di testo non è certo bassa, soprattutto per la scuola media. In questi casi si può optare per l’usato, a patto che i libri siano realmente in buono stato: in fondo, i nostri ragazzi ne hanno bisogno per imparare!

Sahalima Giovannini

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