Una piccola curiosità, nella Roma antica per trasportare il vino erano utilizzati dei recipienti realizzati con il legno della quercia. Era usato questo legno perché era facile da curvare e piegare, si accorsero così che il vino trasportato aveva un sapore migliore rispetto a quello consumato sul posto. Si deve quindi agli antichi romani il metodo dell’invecchiamento del vino nelle botti di legno. All’epoca le coltivazioni di viti erano intensive, l’uva era utilizzata come frutta e come bevanda, era però bevuta non come vino puro ma diluito in proporzione con l’acqua.
L’Italia è il primo produttore di vino al mondo ma per fortuna non lo beviamo tutto noi, intorno a vino c’è un business da capogiro, viene, infatti, esportato. Ho trovato uno studio del California Wine Institute che ha analizzato chi sono i principali consumatori di vino al mondo, non ci volevo credere e penso farete fatica anche voi a crederlo: il Vaticano, sono i primi consumatori procapite al mondo con 74 litri all’anno per ogni persona! In questo conteggio non ci rientra il vino utilizzato per la celebrazione eucaristica. A seguire la Francia con 45 litri a persona e l’Italia con 37 litri. I più virtuosi sono i cinesi, bevono solo un litro di vino pro-capite l’anno.
Bene ragazze mie, questa settimana vi ho allietato con un po’ di informazioni sul vino, giacché è tempo di vendemmia. Oggi devo fare un po’ di dolcetti per Halloween, Regina e Mafaldina me lo hanno chiesto ed io, devo esaudire i loro desideri.
Tempo del pranzo in arrivo: cus cus ai legumi per un pH di 6 e cena con merluzzo e patate all’acqua pazza per un pH totale di 5,7
Colazione: Mele al forno con mandorle e noci Una tazza di tè
Break: Arance per uno snack veloce
Pranzo: Cous cous ai legumi
Break: Dolcetti di Halloween di Sakira
Cena: Merluzzo e patate all’acqua pazza
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi