Difficoltà respiratorie e alimentazione, vediamo oggi i cibi che possono aiutare a rendere minime queste reazioni.
Noci e semi vari contengono tanti nutrienti buoni per la nostra salute, ma una in particolare che potrebbe essere utilissima per le reazioni asmatiche da polline: la vitamina E. Mandorle, nocciole e semi crudi sono buone fonti, così come lo sono la famiglia dei broccoli e cavoli. La vitamina E è composta dal tocoferolo, l’elemento che potrebbe aiutare a ridurre la tosse e il respiro sibilante dell’asma.
La dieta mediterranea, proprio per la sua composizione con tanta frutta, verdura, cereali integrali e noci ci regala tanti nutrienti buoni per la salute. Qui di bisogna mangiare pesce e pollo almeno due volte a settimana e limitare invece la carne rossa. Anziché utilizzare il burro utilizziamo l’olio di oliva o di colza e anziché aggiungere sale alle pietanze usiamo le erbe aromatiche. Le persone che si alimentano in questo modo possono avere meno problemi respiratori.
A proposito del pesce, ricco di acidi grassi omega-3: salmone, aringhe, tonno e sardine, sono di aiuto a ridurre la quantità di immunoglobuline IgE. Questa IgE è l’anticorpo che causa problemi respiratori in alcune persone con asma. Purtroppo le alte dosi di terapia cortisonica utilizzati per ridurre l’asma grave possono bloccare gran parte di questo effetto utile.
Beh è ora del pranzo, oggi riso alla crema di peperoni per un pH di 5,8 e per cena uova con quinoa e vegetali vari per un pH di 5,9.
Zia Vittoria
Colazione: Insalata di fragole, nespole e yogurt – Una tazza di tè
Break: Piccoli sandwich al cetriolo
Pranzo: Riso alla crema di peperoni
Break: Yogurt e lamponi – ed una tazza di tè
Cena: Uova, quinoa e vegetali vari
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire