Questo perché la prima digestione avviene in bocca per opera della ptialina, uno degli enzimi che provoca la scissione degli alimenti e parte di questo prodotto diventa la placca che si deposita tra gli spazi dei denti.
I carboidrati, poiché zuccheri, rilasciano un bel po’ di sostanze dall’odore sgradevole. I latticini e tutti i derivati: yogurt, formaggi più o meno stagionati ed il latte possono essere responsabili dell’alito cattivo. Ricordo l’alito di tutte e due le nostre piccolette quando ancora non erano svezzate, il loro alito aveva un odore caratteristico proprio dovuto alla digestione del latte.
Sembrerà assurdo ma anche mangiare la carne rossa, può peggiorare il respiro; mangiarne di meno può migliorare l’alitosi. Allo stesso modo anche i salumi ne sono responsabili. Certo gli alimenti topo per il cattivo odore sono l’aglio e la cipolla, dopo essere stati digeriti, la sostanza puzzolente è assorbita dal flusso sanguigno e poi trasferita ai polmoni, dove è espulsa sotto forma di gas. E’ chiaro che lavarsi i denti e risciacquarli con il colluttorio nascondere solo temporaneamente l’odore, perché fintanto che non è totalmente espulso, il cattivo odore è pronto a dare i suoi segni.
Da ultimo, le bevande che danno cattivo odore solo il caffè e l’alcool.
E’ tornato il tempo delle zuppe calde, oggi per pranzo preparo una zuppa di fagioli e orzo per un pH di 5,9 e cena a base di polpettine ed una purea di zucca per un pH totale di 5,6.
Colazione: Arance, mele e pere con yogurt Una tazza di tè
Break: Cocco bread
Pranzo: Zuppa di fagioli all’orzo perlato
Break: Crema al limone ed una tazza di tè
Cena: Polpettine alla cacciatora Purea di zucca
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi