La caffeina, come già ieri vi ho scritto, è uno stimolante dell’attività psichica quindi aiuta ad essere più svegli e attenti, però come ho fatto l’esempio del cuore e della digitale, anche la caffeina ha effetti sul cuore.
La caffeina, è un potente stimolante non solo del cervello ma anche del cuore, infatti, tende a far aumentare la frequenza cardiaca. Per la maggior parte delle persone questo non è un problema. Ma se il corpo è sensibile alla caffeina, il battito cardiaco potrebbe aumentare raggiungendo livello fastidiosi, ma soprattutto la caffeina resta attiva per molte ore così come la fr4equenza cardia una volta innescata, procurando le famose palpitazioni di cuore.
Oltre che sul cuore, gli effetti possono farsi sentire anche a livello di fastidio cerebrale, provocando il così detto mal di testa o emicrania. È bene quindi porre un limite all’assunzione della caffeina, tutti i fastidi dalla troppa caffeina scompaiono, emicrania compresa.
La caffeina, ha inoltre un effetto diuretico: significa che bisogna andare più spesso a fare pipì. Tanto per fare dei numeri, tre tazze di caffè corrispondono a circa trecento milligrammi di caffeina, ecco superato questo valore inizia l’effetto diuretico. Ovviamente questo effetto svanisce riducendo la quantità di caffeina giornaliera.
Per stare nelle regole della nutrizione oggi farò per pranzo una bella zuppa di lenticchie per un pH di 5,9 e per cena hamburger di pollo con pisellini per un pH di 5,8.
Zia Vittoria
Colazione: Mirtilli, Kiwi e pera con yogurt – Una tazza di tè
Break: Mini croissant
Pranzo: Zuppa di lenticchie alla curcuma
Break: Mela e uvetta per snack – ed una tazza di tè
Cena: Hamburger di pollo e porri con pisellini
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire