Il sesso e gli adolescenti ai tempi del Coronavirus

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Il sesso e gli adolescenti ai tempi del Coronavirus

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Lo scorso 4 maggio è iniziata la fase 2: ci si può muovere con maggiore libertà per fare visita ai parenti e sarà più semplice incontrare la persona amata, nel caso in cui non si viva insieme. Fanno parte di questa situazione soprattutto gli adolescenti, che sono anche i più desiderosi di rivedere, finalmente, il proprio fidanzatino o fidanzata. È abbastanza ovvio che la passione, dopo tanti giorni a distanza, prenda il sopravvento, ma è necessario mantenere un po’ di buon senso non solo per evitare di incorrere in una gravidanza indesiderata, ma anche di passarsi il contagio da Coronavirus. Ecco i consigli della Società italiana di Contraccezione – SIC – per vivere la sessualità in maniera serena e sicura.

La contraccezione è essenziale

Il rischio di contagio da Covid-19 al momento non è diminuito o scomparso: anzi, è ancora tra noi come testimoniano i casi ancora conteggiati giornalmente in Italia del Nord. La trasmissione del virus attraverso le secrezioni vaginali o il liquido seminale sembra un’eventualità remota perché soltanto in due studi il virus è stato trovato nei testicoli di un uomo e nel fluido vaginale di una donna. È comunque essenziale fare attenzione e proteggersi, prima di tutto perché anche al tempo del Coronavirus si rischiano gravidanze non pianificate. Il preservativo, associato alla contraccezione ormonale, rappresenta sempre un’ottima arma difensiva.  La fonte di maggior contagio restano la saliva e le secrezioni delle vie aere superiori. Il bacio può essere la via primaria di trasmissione del Covid-19. Il rischio, tuttavia, è minimo se entrambi i partner hanno rispettato le indicazioni della fase 1 sulle norme di contenimento e di isolamento, ovvero, molto probabilmente, nessuno dei due è contagioso.

Evitare i rapporti rischiosi

Il partner più sicuro è ovviamente qualcuno con cui si vive o si è convissuto prima dell’isolamento. Se invece uno dei due partner è malato o se è risultato positivo al coronavirus oppure è stato a contatto con malati in casa, è bene evitare i contatti stretti. Il rapporto orale o genitale potrebbe diffondere il Covid-19. Esistono in commercio presidi in lattice usualmente utilizzati come barriera tra la bocca e l’ano o la vagina, efficaci per prevenire infezioni orali, vaginali o anali. Può capitare che i più giovani desiderino provare con il sexting, ossia lo scambio di messaggi a contenuto erotico. Esiste però il rischio revenge porn, ovvero la pubblicazione di immagini senza il consenso, del quale i ragazzi devono essere consapevoli e cercare di evitare in tutti i modi. Il proprio medico o lo specialista sono a disposizione anche per le questioni non strettamente legate alla salute. Sarebbe salutare, per il momento, evitare uno stretto contatto con chiunque non si conosca bene. È vero che il bacio è più rischioso del rapporto sessuale, ma non c’è alcuna intimità sessuale senza baci, quindi è bene evitare rapporti a meno che non sia il partner usuale.

Lina Rossi

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