Chi ci segue da tempo sa che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. Oggi pranzo con quinoa mele e spinaci per un pH di 6 e per cena zuppa di pesce con patate per un pH di 6. A seguire info su allergie e intolleranze alimentari.
Colazione: Arancia kiwi e fiocchi di avena e yogurt – Una tazza di tè
Break: Vegetali per snack veloce
Pranzo: Insalata calda di quinoa mele e spinaci
Break: Frullato di Banana e mandorle – ed una tazza di tè
Cena: Zuppa di pesce e patate
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Allergie alimentari – come si possono prevenire i disagi conseguenti a questa eventuale patologia? Prima di ogni cosa, è necessario vere la certezza di soffrire di una allergia ad uno dei nutrienti alimentari. Alfine della certezza è necessario fare le prove allergiche specifiche, in alternativa la persona o il bambino e per loro, ovviamente mamma o papà, è tenere un diario quotidiano scrivendo i cibi consumati e le eventuali reazioni che possono comparire subito dopo aver mangiato. Ovviamente per comprendere e avere la certezza, è necessario fare una controprova: sospendere per alcune settimane quel cibo che ha provocato una reazione verificare l’assenza o meno di reattività.
Deve essere il pediatra o il medico di famiglia a stabilire se il bambino o il ragazzo ha un’allergia o un’intolleranza, il fai da te non va mai bene, con la salute non si scherza. E’ ovvio che davanti ad una allergia o intolleranza dei bambini, questi vanno educati a fare attenzione a quello che mangiano, ma soprattutto devono imparare a dire sempre, quando mangiano fuori casa di essere allergici ad alcuni cibi, questo per la tranquillità di tutti: ospite e ospitanti. Allo stesso modo i bambini vanno educati a leggere le etichette degli alimenti e controllare sempre gli ingredienti di quella confezione.
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire
Zia Vittoria