Questa ricorrenza è stata istituita dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale nel 1992, e ogni anno viene focalizzata l’attenzione su un diverso aspetto della salute mentale attraverso un tema specifico. Per il 2024 l’argomento indicato è il legame tra la salute mentale e gli ambienti di lavoro: luoghi sicuri e sani preservano il benessere psicologico dei lavoratori, favorendo una migliore qualità della vita e maggiori soddisfazione e produttività.
L’importanza di questa giornata risiede nel suo ruolo di catalizzatore per l’azione e l’educazione in tutto il mondo. La salute mentale riguarda lo stato di benessere emotivo, psicologico e sociale di una persona, e influisce su come pensiamo, sentiamo, agiamo, gestiamo lo stress e ci relazioniamo con gli altri. Purtroppo, le malattie mentali come la depressione, l’ansia, il disturbo bipolare, e il disturbo psicotico sono ancora soggette a stigmatizzazione, il che può ostacolare la richiesta di aiuto e supporto. Una delle principali sfide nell’ambito della salute mentale è l’accesso ai servizi. In molte parti del mondo, ancora oggi, le risorse per il trattamento e il supporto psicologico sono limitate o inesistenti. Anche nei paesi dove tali servizi sono disponibili, possono esserci lunghe liste d’attesa, costi proibitivi e stigma sociale che impediscono alle persone di usufruirne
La pandemia di COVID-19 ha sottolineato ulteriormente l’importanza della salute mentale. L’isolamento sociale, l’incertezza economica e la paura della malattia hanno provocato un aumento significativo dei casi di disturbi mentali in tutto il mondo. Di conseguenza, il bisogno di affrontare queste problematiche con politiche adeguate e l’accesso a servizi di supporto è diventato più urgente che mai. La prevenzione deve essere l’obiettivo primario a partire dalla pre-adolescenza.
Questa giornata deve essere un monito per incoraggiare i governi e le organizzazioni non governative a condividere storie, a lanciare programmi di sensibilizzazione e a investire in risorse per chi ha bisogno di aiuto. Le campagne spesso incoraggiano le persone a parlare apertamente delle proprie esperienze personali, nella speranza di normalizzare la ricerca di supporto e il trattamento delle malattie mentali. In questo contesto, la formazione di operatori sanitari e l’educazione della popolazione possono giocare un ruolo cruciale. Sensibilizzare fin dalla giovane età sulla gestione delle emozioni attraverso degli screening da attuare con incontri mirati: il primo a 12 anni, il secondo a 14 ed il terzo a 16 anni con lo specialista della salute mentale, un incontro di un’ora per accertare il benessere o meno. Se dovessero emergere delle criticità sarà lo specialista a dare indicazioni specifiche, il semplice screening può fare la differenza nel futuro.
In sintesi, la Giornata Mondiale della Salute Mentale non è solo una giornata di consapevolezza, ma soprattutto un’opportunità per tutti noi di riflettere su cosa possiamo fare, individualmente e collettivamente, per promuovere un mondo più sano e più comprensivo. Noi di Guidagenitori.it lo facciamo fin dal 1999 affrontando con i nostri servizi per rendere edotti dell’importanza della salute mentale genitori, insegnanti e tutto coloro che si occupano della crescita dei bambini e adolescenti, il futuro del mondo.
Dalla redazione di Guidagenitori.it
Rossi Lina
Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it
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