Tra gli altri fattori responsabili degli occhi stanchi e doloranti troviamo problemi di accomodamento sia in caso di miopia o astenopia soprattutto se le lenti prescritte non sono adeguate. Altra causa soprattutto in questo periodo dove il polline vaga ancora nell’aria è l’allergia con i suoi sintoni specifici oltre al dolore, la lacrimazione e prurito. Ultima causa a generare un affaticamento visivo sono le luci troppo intense o abbaglianti. In tutti questi casi un esame approfondito è necessario e se dopo aver escluso gli eventuali problemi più seri il dolore degli occhi stanchi permane, vediamo cosa fare per limitare il disagio.
Gli impacchi caldi con una salvietta imbevuta di acqua tiepida sugli occhi possono aggiungere umidità, aumentare il flusso sanguigno e rilassare gli spasmi muscolari. Prima di compiere questa azione è bene lavare le mani per evitare che batteri entrino negli occhi. La salvietta deve essere immersa nell’acqua bollita per sterilizzarla e lasciala raffreddare finché non sarà tiepida, quindi applicarla sugli occhi per 5-10 minuti. Le bustine di tè possono essere l’alternativa alle salviette, funzionano infatti anche come impacchi freddi rilassanti per gli occhi. Dopo aver preparato il tè normale, le bustine vanno riposte in un contenitore pulito nel frigorifero ed una volta raffreddati, poggiali sulle palpebre per lenire gli occhi. Altra tecnica da mettere in uso quando si è fuori casa è – il palmo sugli occhi – la ricerca mostra che il palming potrebbe aiutare ad alleviare l’affaticamento degli occhi e consiste nel mettere i palmi delle mani sugli occhi chiusi, senza esercitare pressione sui bulbi oculari. L’idea è che questo possa aiutare a rilassare gli occhi.
Compiti diversi richiedono tipi di luce diversi. Davanti al televisore per il benessere degli occhi è bene tenere la stanza leggermente illuminata. Quando si deve leggere, la luce deve essere posizionata dietro di noi e deve puntare verso la pagina, lontano dai tuoi occhi. Sugli schermi del computer o dello smartphone la luce deve essere regolata in base al livello di luce intorno e soprattutto deve essere regolato il contrasto dello schermo, in modo che gli occhi non debbano sforzarsi per vedere. È una buona norma indossare lenti da computer, con queste lenti gli occhi possono mettere a fuoco a distanza dallo schermo del computer, è bene però sapere che gli occhiali per computer non sono gli stessi che bloccano la luce blu. Le lenti specifiche per il blocco della luce blu possono facilitare la visione ma non sempre prevengono l’affaticamento della vista. Piccole ulteriori modifiche possono fare una grande differenza per gli occhi: lo schermo deve essere a circa sia a circa 50 -60 cm di distanza dal viso. Il centro dello schermo dovrebbe essere leggermente sotto il livello degli occhi. Gli esperti dicono che le pause sono necessarie dal monitor quando si usa un dispositivo digitale e raccomandano la regola del 20-20-20, ovvero: pausa di 20 secondi per guardare qualcosa a 6 metri di distanza ogni 20 minuti. Un altro consiglio: per ogni 2 ore di tempo trascorso davanti allo schermo, gli occhi devono riposare per 15 minuti.
Gli occhi per il loro movimento sono guidati dai muscoli ed anche loro possono trarre beneficio da un allenamento. Un esercizio da fare è il seguente: tenere il dito indice a pochi centimetri dagli occhi e concentrarsi su di esso, spostare il dito e guardare oltre, quindi di nuovo sul dito. Ripetere questo esercizio per 3 o 4 volte, oppure chiudere gli occhi, ruotali verso il soffitto e poi verso il pavimento, guardare a destra e poi a sinistra. Questi esercizi aiutano ad alleviare l’affaticamento degli occhi. Migliorare la qualità dell’aria aprendo le finestre è di grande aiuto, così come aggiungere umidità pari ad almeno il 45% attraverso un umidificatore. Il fumo va evitato.
Sahalima Giovannini
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