Detto tra noi però, non era necessario fare una ricerca per capire che la frutta migliore è quella mangiata. Posso capire che per comodità i genitori che vanno di corsa la mattina o per mancanza di tempo non riescono a preparare una buona merenda ricorrono ai succhi di frutta ma come dice lo stesso ricercatore Capewell: – i genitori sono stati indotti in errore, il contenuto di zucchero delle bevande di frutta, i succhi di frutta naturali e frullati testato, è inaccettabilmente alto. E frullati industriali sono tra i peggiori prodotti salvo che non siano frullati fatti in casa inserendo nel frullatore solo ed unicamente della frutta e una miscela di acqua e latte totalmente scremato senza aggiungere null’altro. Però, se proprio vogliamo dare un succo di frutta, una possibilità è quella scegliere il tipo non zuccherato e di diluirlo con della semplice acqua nella proporzione 150 succo 50 acqua.
Le linee guida americane del 2015 raccomandano di limitare gli zuccheri aggiunti a meno del 10 per cento del totale delle calorie dei bambini e promuove il consumo di frutta fresca, piuttosto che bere succo di frutta anche se primo di zuccheri e al 100 per cento.
Per pranzo oggi farò della pasta, fusilli all’amatriciana per un pH di 4,8 e per cena pollo alle verdure per un totale pH di 5,5.
Colazione: Arancio melone giallo e prugne Una tazza di tè
Break: Barrette energetiche casalinghe
Pranzo: fusilli all’amatriciana
Break: Una tazza di uva bianca ed una tazza di tè
Cena: Pollo alle verdure
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi