Chi ci segue da tempo sa che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. Per pranzo mi è stato suggerito di fare una zuppa di ceci e spinaci per un pH di 6 e per cena salmone al prezzemolo con un pH di 6,1. A seguire info su all’acqua.
Colazione: Kiwi pesche lamponi e mirtilli – Una tazza di tè
Break: Bigne brasiliani
Pranzo: Zuppa di ceci e spinaci
Break: Crostata di marmellata casalinga – ed una tazza di tè
Cena: Salmone al prezzemolo
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
A proposito di acqua cercherò di capire quali elementi ci si ritrovano disciolti:
Il Sodio – il vecchio e caro buon sale: è anche nell’acqua che si beve normalmente. Un po’ va bene, l’importante è che non diventi troppo perché il sale lo prendiamo in abbondanza dagli alimenti che consumiamo giornalmente. Se soffriamo di pressione arteriosa alta, è bene controllare l’etichetta dell’acqua minerale, per verificare il valore del sodio dell’acqua.
Il Fluoruro – Le acque italiane sono ricche in fluoro, tanto da non rendere consigliabile un’addizione farmacologia o nelle acque potabili. Una stima approssimativa indica che nelle acque delle condotte pubbliche ci sia circa 1mg/litro. In alcune zone come quelle intorno a Roma l’acqua è ricca di fluoro, addirittura ci sono stati casi di fluorosi.
Il 46,5% degli italiani beve acqua minerale imbottigliata è facile capire che tipo di acqua si sta bevendo leggendo l’etichette. Un italiano medio beve 155 litri di acqua l’anno. In Europa siamo quelli che consumano più acqua minerale di tutti in assoluto.
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire
Zia Vittoria