Se dovesse presentarsi un possibile rischio verso l’uomo, gli animali o l’ambiente, gli alimenti autorizzati sarebbero immediatamente ritirati dal mercato e proibita la loro coltivazione. Quindi, tutte le specie che hanno ottenuto l’autorizzazione alla produzione sono buoni per la salute.
Per essere certi che i prodotti abbiano ricevuto le necessarie autorizzazioni, le industrie che utilizzano alimenti OGM sono obbligate ad indicare sulle etichette il percorso di quell’alimento e la relativa autorizzazione, se la quantità di prodotto OGM supera il valore di 0,9% dell’alimento stesso. Questo significa che tutti i prodotti che contengono gli OGM devono avere la loro etichetta specifica che segue tutto il percorso della produzione: dalla semina, al raccolto e fino all’ingresso nelle industrie che trasformano quel prodotto. Tutti quelli che lavorano quel determinato prodotto devono registrare la compravendita delle materie prime, compresi i mangimi per animali, per cinque anni. Questa è la nostra garanzia, perché i controlli possono essere eseguiti anche dopo anni dalla lavorazione e messa in commercio. Esiste un registro pubblico on-line, dove tutti noi possiamo cercare le informazioni per determinati prodotti e seguirne le fasi di registrazione.
Che fatica districarsi tra le norme europee, comunque, ci sto riuscendo, domani vi scriverò altri aggiornamenti in merito, ora pensiamo al pranzo: pasta con le sarde per un pH di 5,8 e polpettone alla salsa di soia accompagnato da carote e zucchine per un pH totale di 6.
Colazione: Fragole, banana e mela con yogurt Una tazza di tè
Break: Sandwich al pomodoro
Pranzo: Spaghetti con le sardine
Break: Pere al cioccolato ed una tazza di tè
Cena: Polpettone alla salsa di soia Carote e zucchini al forno