Chi ci segue da tempo sa che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. Oggi preparerò dell’insalata d’orzo perlato per un pH di 5,8 e per cena ceci e baccalà per un totale pH di 5,8. Questo week-end abbiamo parlato a lungo della Legionella, il batterio che ha causato seri problemi polmonari. Oggi parlerò della Listeria, il batterio che può contaminare il cibo, è quindi molto importante conoscerlo per sapersi proteggere dall’influenza negativa che potrebbe avere sul nostro organismo.
Colazione: Banane, fichi, uva e pesche – Una tazza di tè
Break: Snack Misto di pop-corn e frutta secca
Pranzo: Insalata d’orzo perlato
Break: Crema al limone – una tazza di tè
Cena: Baccalà e ceci
e… se stiamo svezzando il bambino:Pappe dopo i 10 – 11 mesi
Listeria – può contaminare sia i prodotti freschi, come meloni, così come alcuni alimenti trasformati dall’industria come i formaggi. I sintomi di una eventuale infezione includono febbre, dolori muscolari, mal di stomaco o diarrea, sintomi che possono comparire in alcuni casi dopo solo due giorni fino a due mesi dopo aver ingerito cibo contaminato. Per la sicurezza dell’intera famiglia è bene lavare ed asciugare con cura l’alimento da tagliare. E’ buona norma conservare tutti gli alimenti freschi e crudi in frigo.
Prodotti lattiero-caseari, ovvero quelli a base di latte crudo, tra cui yogurt e formaggi a pasta molle come il Brie e la feta possono ospitare il batterio della listeria. Attenzione però, questo batterio può vivere a temperature più fredde. Le persone a più alto rischio di ammalarsi sono gli anziani, le donne incinte e persone con sistema immunitario indebolito. Anche per questi alimenti è bene controllare l’etichetta, ovvero bisogno accertarsi che il latte sia del tipo pastorizzato. A volte la listeria trova la sua via di diffusione nell’industria alimentare dove può vivere per anni. Il calore uccide listeria, ma la contaminazione può avvenire dopo la cottura, e subito prima del confezionamento – per esempio, se un cibo è appoggiato su un contenitore già contaminato. Per la sicurezza non bisogna mai tenere in frigo alimenti precotti o pronti per il consumo oltre la data di scadenza. Inoltre, la carne va cotta o scaldata immediatamente prima di mangiare.
Zia Vittoria
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire
Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it
I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.