Uno degli argomenti caldi di questo fine gennaio 2023 è se il vino faccia più o meno male. Alcuni esperti sostengono che essendo il vino un prodotto a base alcolica faccia male. L’OMS – l’Organizzazione Mondiale della Sanità, da qualche anno ha classificato l’alcol tra le sostanze cancerogene e quindi per riflesso anche il vino. D’altra parte, il vino rosso, come dimostrato da molti studi, è ricco di polifenoli, sostanze benefiche con effetto protettivo sul cuore e sulla circolazione. Quindi il vino fa bene o male? Come sempre la verità è nel giusto equilibrio.
Tutti gli alimenti hanno un range in cui sono considerati ottimali, un superamento di questo range fa considerare quel tale alimento dannoso, è sufficiente pensare agli zuccheri, ne abbiamo bisogno per far ben lavorare i neuroni ma un loro eccesso può provocare il diabete. La stessa cosa vale per la carne, ma anche per l’acqua, se ne beviamo in eccesso possiamo andare in iperidratazione i cui sintomi possono essere: vomito, difficoltà di equilibrio e stato confusionale. Le qualità positive del vino sulla salute puntano direttamente ai composti chimici: i polifenoli, con attività cardioprotettiva. Questi composti si dividono in due grandi gruppi: i flavonoidi e non flavonoidi.
È importante non eccedere con il vino perché se assunto ii quantità non idonee gli effetti negativi si fanno sentire sia nel breve periodo sia negli anni. Il vino ha un contenuto alcolico variabile da 9-10° fino a 12-13° per litro ed essendo l’alcol, una sostanza tossica può favorire l’insorgenza di problematiche sia cancerogene sia neuro-psichiatriche. Quindi, esagerare nel consumo consente il privilegio agli effetti nocivi, le dosi di vino innocue sono: un bicchiere medio al giorno per la donna e due bicchieri per l’uomo. Queste dosi consigliate sono anche da mettere in rapporto all’età e all’etnia oltre all’appartenenza al genere sessuale. Per avere i benefici garantiti dagli antiossidanti è meglio consumare i frutti rossi, e quindi: uva rossa e nera, frutti di bosco di tutti i tipi e pomodori. Insomma, bere vino va bene solo nel rispetto delle dosi ritenute innocue.
In alcuni casi il vino, così come gli alcolici in genere, andrebbe assolutamente evitato anche a dosi innocue:
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Psichiatra, psicoterapeuta CBT, laureata in psicologia clinica
CTU Psichiatra per il Tribunale penale di Roma
Resp.le Scientifico Guidagenitori.it
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