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Vestirsi con il pancione

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Abiti ampi e comodi, calzature facilitanti il ritorno venoso unite all’intimo speciale, sono i segreti per affrontare, con serenità e femminilità, la metamorfosi delle forme.

L’abbigliamento giusto in gravidanza è quello che ci regala il confort dei tessuti in fibra naturale e che al tempo stesso ci fa sentire carine e sicure. Non è sempre facile convivere con questo aspetto della gravidanza. Infatti non è scontato per tutte convivere serenamente con forme che cambiano e che, pur nell’orgoglio del pancione, rende difficile indossare gli abiti utilizzati normalmente. E lo è ancora di più adesso che è estate, quando si deve affrontare il caldo senza però negarsi il piacere di sentirsi attraenti, magari per un’uscita serale o in vacanza con il partner.

Convivere con l’aumento del peso
Durante la gestazione l’aumento di peso può oscillare tra i 9 e i 18 chili. È un cambiamento progressivo che avviene solitamente nel corso del secondo e terzo trimestre. Se i problemi di taglia contribuiscono a creare un’immagine di sé nuova e inaspettata, a cominciare dall’aumento del seno e della pancia, si può provare a reinventare e riorganizzare il proprio stile, sulla base del nuovo aspetto. Si possono infatti scegliere abiti adeguati, indipendentemente dal fatto che mettano in risalto o meno il pancione. L’importante è che gli abiti siano confortevoli, funzionali e piacevoli. La gravidanza non deve modificare il desiderio di mostrare il proprio personale stile di apparire e questo vale anche se teniamo conto che i medici suggeriscono di indossare abiti comodi, di tessuti naturali, che non pressino e non stringano, con l’unico punto di forza sulle spalle, lasciando il resto del corpo libero. L’ideale sarebbe conciliare quello che ci piace con quello che ci fa bene e ci fa sentire comode… Le calzature poi devono essere comode, a pianta larga e con tacchi non troppo alti. Spesso, soprattutto se fa caldo, si ha bisogno di uno o due numeri in più.

Via libera a stile e fantasia
Nei negozi specializzati è possibile trovare abiti per gestanti veramente femminili e deliziosi, di quelli che verrebbe voglia di far “riadattare” dopo il parto, pur di metterli ancora. Le vetrine mostrano abiti a fiori e in colori pastello per le più romantiche, leggings per le future mamme moderne e grintose, completi pantalone eleganti e pratici al tempo stesso, perfetti per una cena o anche una cerimonia. Nella vita di tutti i giorni sono perfette le T- shirt in cotone, magari impreziosite da perline e disegni, tuniche in lino semplicissime, di quelle che basta una collana luccicante o un paio di orecchini un po’ grandi per rendere assolutamente personali. Per non parlare degli abiti stile anni 70, di gran moda quest’anno, che esaltano le nuove forme scivolando con eleganza sopra il pancione. I tessuti naturali sono importanti perché in estate la futura mamma avverte ancora di più il caldo e la pressione sanguigna tende a scendere. È quindi importante rispettare la termoregolazione scegliendo cotone, lino e seta e comunque tessuti che non impediscono alla pelle di respirare.

L’importanza di un intimo… specifico
Per quanto riguarda l’abbigliamento intimo nei nove mesi, è opportuno indossare biancheria specifica per la gravidanza che, oltre a non stringere troppo, garantisca il giusto sostegno. Per gli slip sono da preferire quelli in materiale elasticizzato, che avvolgono la pancia senza comprimerla. Inoltre nelle fasi avanzate della gravidanza, la mamma sente per intero il peso della pancia e questo può provocare mal di schiena. In questi casi è consigliabile usare una fascia o una guaina che aiuti a sostenere il peso, per dare sollievo alla schiena e all’addome oltre a proteggere la muscolatura lombare. Il seno aumenta molto, per cui sarà necessario comprare reggiseni più grandi di quelli che si usano solitamente e che sorreggano senza comprimere. Il reggiseno della gestante ha le spalline larghe e la circonferenza regolabile per permettere di variare di mese in mese la misura. I materiali devono essere in fibra naturale, per non ostacolare la traspirazione e in morbidi tessuti elastici per assecondare le variazioni del corpo.

Sahalima Giovannini

 

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