Quando si decide di avere un figlio in età più avanzata, come accade per molte donne che rimandano la maternità per motivi professionali, di studio o personali, ci sono diversi fattori che possono influenzare il recupero del peso post-gravidanza. Il metabolismo è uno degli aspetti principali da considerare. Con l’avanzare dell’età, il metabolismo tende a rallentare naturalmente, rendendo più difficile bruciare calorie in eccesso e perdere peso. Questo può influenzare direttamente la capacità delle donne di tornare al peso pre-gravidanza. Inoltre, gli ormoni giocano un ruolo importante nel processo di perdita di peso. Durante e dopo la gravidanza, il corpo subisce numerosi cambiamenti ormonali, e in età avanzata, questi squilibri possono persistere per periodi più lunghi, influenzando la capacità di perdere peso. Ad esempio, livelli ridotti di estrogeni, che possono iniziare a diminuire con l’avanzare dell’età, possono contribuire all’accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale.
Le donne con un indice di massa corporea – BMI – normale dovrebbero guadagnare tra gli 11 e 13 Kg durante la gravidanza, ma se già prima di rimanere incinta si era in sovrappeso, il ginecologo potrebbe suggerire di non aumentare più di 7 – 11 kg. Guadagnare la giusta quantità di peso rende più semplice il dopo parto, oltre a ridurre il rischio di parto pretermine, rende meno probabile che si verifichi il diabete gestazionale e l’ipertensione. Comunque è bene consultare il ginecologo nelle prime 3 settimane dopo il parto per assicurarsi che ci sia un pronto recupero. Se durante la gravidanza o nel parto ci sono state complicazioni il controllo bene farlo entro la seconda settimana dal parto. Avere un bambino quando si è più avanti con l’età può rendere più difficile perdere il peso guadagnato durante la gravidanza. Un altro aspetto da considerare è la possibile presenza di condizioni di salute preesistenti che possono complicare ulteriormente il processo di perdita di peso. Con l’età, il rischio di sviluppare disturbi come la resistenza all’insulina, problemi alla tiroide o altre condizioni metaboliche aumenta, richiedendo spesso approcci dietetici e di esercizio specifici per gestire il peso in modo efficace
Diventare madre dopo i 35 anni aumenta la possibilità di trovarsi a gestire livelli di energia inferiori rispetto alle madri più giovani, rendendo più impegnativo seguire routine di esercizio fisico regolare e intenso necessario alla perdita di peso. Inoltre, l’equilibrio tra lavoro, cura del bambino e necessità di prendersi cura di sé stesse può diventare più complesso, lasciando meno tempo per attività fisiche strutturate. Nonostante queste sfide, è importante sottolineare che perdere peso dopo la gravidanza in età avanzata è certamente possibile con strategie adeguate. Adottare una dieta bilanciata, mantenere una routine di esercizio personalizzata e compatibile con il proprio stile di vita, e cercare il supporto di professionisti della salute sono passaggi fondamentali. Inoltre, concentrarsi sulla salute generale e sul benessere piuttosto che esclusivamente sul peso numerico può aiutare a mantenere una prospettiva positiva e sostenibile a lungo termine.
In sintesi, anche se ci sono sfide uniche per le madri più mature nel perdere peso post-gravidanza, l’approccio giusto e il sostegno adeguato possono produrre risultati positivi e duraturi.
Sahalima Giovannini
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