Talco sotto la lente di ingrandimento: possibile cancerogeno

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Talco sotto la lente di ingrandimento: possibile cancerogeno

talco e rischio tumore
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L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – IARC, parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS, classifica le sostanze in base alle loro potenziali proprietà cancerogene. Queste due organizzazioni basano su una vasta gamma di studi scientifici e dati epidemiologici per effettuare le loro valutazioni in merito alla cancerogenicità di molte sostanze. Negli ultimi anni, l’uso del talco è stato oggetto di discussioni e controversie riguardanti la salute. Alcuni studi epidemiologici hanno suggerito un possibile legame tra l’uso di talco nell’area genitale e un aumentato rischio di cancro ovarico. Anche se le prove epidemiologiche nell’uomo sono limitate e non sufficienti per una conclusione definitiva, gli studi su animali e altre prove di laboratorio suggeriscono che può esserci un rischio, ma queste prove non sono sempre direttamente applicabili agli esseri umani. Comunque, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato il talco, quando utilizzato nell’area genitale femminile come: possibile cancerogeno per gli esseri umani inserendolo nel Gruppo 2B.

Tutti gli usi del talco

Nell’industria il talco è utilizzato in vari ambiti tra cui:

  • Prodotti per la cura della pelle –  il talco è impiegato  come polvere assorbente per il corpo:  come adiuvante  per ridurre l’attrito e prevenire irritazioni cutanee nei bambini;
  • Cosmetici – il talco è comunemente utilizzato nella produzione dei cosmetici come ciprie, ombretti e fondotinta per la capacità di dare una texture setosa ai prodotti;
  • Industria farmaceutica – il talco è utilizzato come eccipiente in compresse e altri prodotti farmaceutici;
  • Industria alimentare – il talco può essere usato come additivo alimentare per l’anti agglomerazione ;
  • Carta – il talco è usato nella produzione della carta, il talco viene usato per migliorare la qualità della carta oltre che per facilitare il processo di produzione.
  • Materiali da Costruzione: Utilizzato nei rivestimenti e nelle vernici.

Il talco è preferibile evitalo ei bambini

Il talco negli anni è stato associato a un rischio aumentato di cancro ovarico e altri problemi di salute. Se sei preoccupato per i rischi associati al talco, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Controllare le etichette – leggerei attentamente gli ingredienti dei prodotti per assicurarsi che non contengano talco;
  • Optare per alternativeesistono molte alternative sicure al talco, come l’amido di mais, che puoi utilizzare in sua vece;
  • Informarsi – Rimanere aggiornati su studi e raccomandazioni da parte di organizzazioni sanitarie come l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – IARC può essere di aiuto a prendere decisioni informate;
  • Ridurre l’esposizioneSe possibile, evita l’uso di prodotti contenenti talco, soprattutto in zone delicate del corpo come l’area genitale.

L’uso del talco, specialmente nella regione genitale femminile, è stato oggetto di studi per il suo potenziale legame con il cancro ovarico. Sebbene la ricerca non sia conclusiva e ci siano opinioni divergenti nella comunità scientifica, alcune ipotesi suggeriscono come il talco possa contribuire a questo rischio. Si pensa che le particelle di talco applicate nella zona genitale possano migrare attraverso il tratto riproduttivo femminile: vagina, utero e tube di Falloppio, fino a raggiungere le ovaie. Questo percorso potrebbe, in teoria, infiammare i tessuti ovarici.

L’infiammazione prolungata può contribuire a un ambiente favorevole per la trasformazione delle cellule e la crescita tumorale.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini

Responsabile scientifico Guidagenitori.it

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