Il testosterone è un ormone steroideo appartenente alla classe degli androgeni. La sua produzione è attivata nei testicoli negli uomini e nelle ovaie delle donne, ma anche le ghiandole surrenali partecipano alla sua produzione in entrambi i sessi. Nel corpo maschile, il testosterone svolge un ruolo chiave nello sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie come la crescita della barba, l’approfondimento della voce e l’aumento della massa muscolare. Il testosterone è anche fondamentale per la produzione di spermatozoi e per il mantenimento della libido. Nelle donne, il testosterone è presente in dosi decisamente minori anche se nell’adolescenza ha livelli elevati per decrescere verso i 18/ 20. Questo giustifica l’elevata aggressività nelle ragazze adolescenti, ovviamente oltre che negli uomini, infatti il testosterone è l’ormone responsabile dello stato emotivo della rabbia. Livelli di testosterone troppo bassi possono portare a una varietà di condizioni mediche, è importante mantenere un equilibrio adeguato di questo ormone nel corpo.
Un lento calo del testosterone è una parte normale dell’invecchiamento ed è conosciuta con il termine di andropausa o menopausa maschile. Per molti uomini, questo non causa problemi o sintomi significativi, altri potrebbero notare un calo della massa muscolare, depressione o meno interesse per il sesso. Un basso livello di testosterone può causare cambiamenti visibili in alcuni uomini tra cui: testicoli più piccoli e morbidi, seni più grandi, muscoli più sottili e perdita di peli sul corpo. Le ossa potrebbero diventare fragili mostrando i segni dell’osteoporosi, questa evenienza può infatti colpire anche gli uomini. Il basso livello di testosterone è una causa comune per donne e uomini. Quando i livelli di testosterone diminuiscono, le ossa possono diventare più sottili, più deboli e hanno maggiori probabilità di rompersi.
Un calo di testosterone può rendere più difficile l’eccitazione del cervello e del corpo. Alcuni uomini potrebbero notare un calo della libido, mentre altri potrebbero perdere completamente interesse per il sesso. Un basso livello di testosterone può anche rendere più difficile ottenere o mantenere un’erezione. Il testosterone, inoltre, aiuta il corpo a produrre sperma. Quando i livelli dell’ormone sono bassi, anche la produzione di spermatozoi può essere ridotta e senza un numero sufficiente di spermatozoi la fertilità ne è compromessa rendendo l’uomo non in grado di generare un figlio. Alcuni uomini hanno problemi subdoli come cambiamenti di umore, scarsa concentrazione e meno energia. Questi sintomi possono essere facilmente causati da altri problemi di salute, come anemia, depressione, disturbi del sonno o malattie croniche.
L’invecchiamento è la ragione più comune per cui i livelli di testosterone diminuiscono. A volte però la colpa potrebbe anche essere attribuita ad alcune malattie, tra cui: diabete di tipo 2, grandi obesità, problemi alla ghiandola ipotalamica, lesioni ai testicoli e forme tumorali. La radioterapia, la chemioterapia e i farmaci steroidei possono influenzare i livelli di testosterone.
Il testosterone viene solitamente misurato con un esame del sangue effettuato la mattina presto, quando i livelli sono più alti. I livelli normali vanno da 300 a 1.000 ng/DL. Il medico potrebbe voler eseguire questo test una seconda volta prima di diagnosticare un basso livello di testosterone. In caso di valori bassi lo specialista: urologo o un endocrinologo può suggerire la terapia sostitutiva. Il testosterone è disponibile in diverse forme, inclusi iniezioni, gel, cerotti e compresse da posizionare sulle gengive. Le iniezioni sono l’opzione meno costosa, ma possono essere dolorose. La terapia potrebbe però presentare alcuni inconvenienti. Tra cui: aumento dei globuli rossi, apnee notturne, prostata ingrossata e acne.
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico Guidagenitori.it
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