Sindrome di Tourette: un viaggio nella neurologia

pollo marinato
E’ tempo di far la spesa per i giorni di Pasqua
17 Aprile 2025
hamburger di salmone
Surgelati in frigo? Attenzione alla data di scadenza.
18 Aprile 2025

Sindrome di Tourette: un viaggio nella neurologia

sindrome di tourette
Condividi sui social

La sindrome di Tourette è un disturbo che impatta sul cervello e sul sistema nervoso, caratterizzato dalla presenza di tic: movimenti o suoni improvvisi e ripetitivi che talvolta le persone compiono senza accorgersene. Le persone affette da questa sindrome presentano molteplici tic motori e almeno un tic vocale. I tic sono abbastanza comuni durante l’adolescenza. Probabilmente conosci qualcuno che ha un tic motorio, come l’ammiccamento esagerato degli occhi, o un tic vocale come ad esempio, schiarirsi la gola o grugnire.

Quale è l’origine della Sindrome di Tourette

La sindrome di Tourette è un disturbo genetico, derivante da una modifica nei geni che può essere ereditata dai genitori o verificarsi durante lo sviluppo nell’utero. La causa esatta non è completamente compresa, ma si ipotizza che possa essere originata da un problema nella comunicazione nervosa in specifiche aree del cervello. Un disturbo nell’equilibrio dei neurotrasmettitori, che sono chimicamente incaricati di trasmettere segnali nervosi da una cellula all’altra, potrebbe avere un ruolo.

Sintomi e diagnosi della Sindrome di Tourette

I principali sintomi della sindrome di Tourette sono, appunto, i tic che possono essere motorio o vocali. Esempi di tic motori includono l’ammiccamento degli occhi o il gesticolare involontario, mentre tra i tic vocali si possono riscontrare suoni prodotti dalla gola, schiocchi, o sbuffi. Quando una persona è sotto stress, i tic possono peggiorare, accadere più frequentemente, o durare più a lungo. Alcuni individui possono sopprimere i propri tic per breve tempo, accumulando però tensione che deve poi essere liberata. Questo può rendere complicato per i ragazzi con la sindrome avere conversazioni o prestare attenzione a scuola.

Per la diagnosi, i tic devono essere verificati da un medico specializzato: un neurologo o uno psichiatra. Non esiste un test specifico per la sindrome di Tourette; la diagnosi si basa sulla storia familiare e medica e sui sintomi osservati. Test di imaging o del sangue possono escludere altri disturbi che presentano sintomatologie simili.

Gestione e trattamento farmacologico

Non esiste una cura per la sindrome di Tourette, ma i tic solitamente non interferiscono con la vita quotidiana. Se necessario, i medici possono suggerire farmaci per controllare i sintomi. La psicoterapia, pur non eliminando i tic, può essere di aiuto ad affrontare lo stress e a sviluppare tecniche di rilassamento. Inoltre, molti ragazzi con questa sindrome possono incontrare difficoltà con disturbi concomitanti come lADHD. Mentre la sindrome di Tourette può risultare imbarazzante o frustrante, specialmente per gli sguardi curiosi altrui, la buona notizia è che spesso i tic si attenuano ma difficilmente scompaiono del tutto in età adulta. Nel frattempo, concentrarsi su attività fisiche o creative può aiutare a gestire i sintomi. Partecipare a sport, volontariato, o coltivare hobby sono modi efficaci per canalizzare energie e ridurre la frequenza dei tic. Trovare supporto in gruppi o comunità, informarsi attivamente sulle proprie condizioni, e lavorare a stretto contatto con i medici possono aumentare il controllo percepito e migliorare la qualità della vita. La sindrome di Tourette, sebbene complessa, non impedisce di vivere una vita piena e di raggiungere i propri obiettivi.

Sahalima Giovannini

Sostieni Guidagenitori.it

Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it

I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.

Registrati o Accedi

Comments are closed.