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Giocare al freddo fa solo bene ai bambini

giocare al freddo
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Palestre, piscine, campi da basket e da tennis chiusi da mesi ed ora l’obbligo di stare in casa, davanti alla tv o a mangiare per ingannare la noia. Il tormentone del restare in casa, necessario per tutelare i più fragili e per ridurre la diffusione del Coronavirus, ha come ogni cosa un rovescio della medaglia: l’impossibilità di muoversi all’aperto. Restrizioni del movimento porteranno danni soprattutto ai più piccoli. A dirlo sono i medici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia – SIOT – secondo i quali la pandemia, che ha costretto a modificare il nostro stile di vita, rischia di avere conseguenze indirette molto importanti soprattutto per la salute di bambini e adolescenti, costretti in questi mesi a diminuire significativamente le interazioni sociali, la vita all’aria aperta, e l’attività fisica.

Le conseguenze negative

La SIOT, pertanto, invita le famiglie ad approfittare di questi giorni di vacanza per portare i ragazzi all’aria aperta, al movimento, al semplice gioco e divertimento, per contrastare i possibili effetti negativi dovuti all’eccessiva sedentarietà, causata dalla pandemia e dalle restrizioni. Fortunatamente, i bambini sembrano più resistenti al Covid-19 rispetto agli adulti con un indice di letalità ben inferiore all’1 % ed i sintomi nei più piccoli siano spesso assenti o lievi. Non si può però trascurare l’effetto indiretto che la pandemia ha sulla popolazione più giovane. Partiamo da bambini e ragazzi con problematiche comportamentali, più o meno evidenti, in particolare irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia. Lo stare reclusi finisce per rendere ancora più intense queste difficoltà e aumentare il malessere. I ragazzi delle superiori, in particolare, svolgono le loro lezioni in DAD rimanendo spesso collegati ore ed ore, anche per svago, rischiando lo sviluppo della sindrome da dipendenza da schermo, con conseguenze note, come aumento del peso, cefalea, ma anche perdita di peso, insonnia, problemi alla vista, instabilità emotiva, desocializzazione.

Rischi per la salute delle ossa

I più piccoli, pur continuando ad andare a scuola, hanno dovuto fare a meno delle preziose ore di educazione fisica e sport, aumentando anche loro la sedentarietà e, molto spesso, a mantenere a scuola posizioni scorrette e scomposte per seguire le lezioni. Sono anche cambiate le abitudini alimentari, nel caso dei più piccoli dovrebbero essere arginate da un attento controllo dei genitori, ma per i più grandi lo sfogo da merendina rischia di divenire un’abitudine che, associata ad una quotidianità senza movimento, porta a malnutrizione, perdita di tono muscolare e di coordinamento motorio. L’isolamento, la noia, la sedentarietà spingono a un maggior consumo di alimenti calorici, favorendo il sovrappeso e l’obesità. Ecco allora che aumenta l’incidenza di dolori muscolo-scheletrici soprattutto a livello di ginocchia, schiena, gambe, anche e piedi. Si è infine visto che i bambini obesi o in sovrappeso presentano un rischio quattro o cinque volte maggiore di andare incontro a fratture ossee. L’aumento della mineralizzazione ossea negli obesi non riesce infatti a compensare l’incremento dei carichi che vengono applicati sugli arti in occasione di una caduta. Da ultimo, non dobbiamo dimenticare che la vitamina D è necessaria per il benessere delle ossa e questa si fissa correttamente solo con l’esposizione ai raggi solari.

Come rimediare alla sedentarietà

Non potendo praticare gli sport abituali è fondamentale che i bambini sfruttino questi giorni di vacanza facendo esercizio quotidiano, anche semplicemente trascorrendo molto più tempo all’aria aperta, non necessariamente per praticare uno sport, impossibile da praticare ora, ma semplicemente per dedicarsi al gioco e al semplice movimento. È vero, fa freddo, ma nelle ore centrali della giornata si può, anzi si deve andare a camminare o in bicicletta con i figli, sempre nel rispetto del distanziamento sociale. Chi ha la disponibilità di un giardino o di un ampio terrazzo, può fare del giardinaggio, in questo modo le tensioni si possono ben scaricare aumentando lo stato di benessere generale di tutta la famiglia. Inoltre è un’occasione per stare insieme, in modo che le vacanze di Natale siano un vero – Natale con i tuoi – un’occasione per recuperare uno stile di vita sano all’aria aperta, condite da gioco e movimento. 

Lina Rossi

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