Il virus Chandipura è principalmente endemico nelle regioni dell’India, dove sono stati registrati focolai, in particolare negli stati centrali e meridionali, ma il virus è stato segnalato anche in altre aree dell’Asia. Le aree specifiche includono le regioni del Madhya Pradesh, questa regione ha visto i casi più significativi di infezione. La regione del  Maharashtra e del Gujarat. Fortunatamente non sono stati segnalati casi di infezioni da virus in Europa. Attenzione però deve essere osservata, come molti virus trasmessi da vettori, esiste la possibilità teorica che il virus possa essere introdotto anche da noi attraverso i viaggi, quindi massima attenzione verso le persone che sono in viaggio in India al loro rientro a casa. La ricerca continua e il monitoraggio epidemiologico sono fattori importanti per tenere traccia della diffusione di virus come il Chandipura.

I sintomi dovuti all’infezione da virus Chandipura

Questo virus è noto per causare malattie con sintomi simili all’encefalite, soprattutto nei bambini piccoli. Tra i sintomi iniziali:

• febbre alta, il sintomo principali della malattia è la febbre elevata, può durare diversi giorni
• mal di testa e dolori muscolari, sono sintomi comuni durante l’infezione
• vomito
• Sintomi neurologici, in alcuni casi, la malattia può portare a sintomi neurologici come convulsioni, disorientamento e in casi gravi, encefalopatia e coma

La trasmissione del virus Chandipura avviene attraverso le punture delle zanzare, in particolare della specie Phlebotomus, come vettore principale. La prevenzione si concentra principalmente sul controllo e sulla protezione dagli insetti nelle aree endemiche. Anche se il virus è considerato raro, può avere un impatto significativo durante i focolai, per questo sia le autorità sanitarie nelle aree colpite, che le persone che per turismo si stanno recando o si sono recate in tali aree, è bene implementare il controllo per limitare la diffusione delle infezioni.

Quale terapia per trattare l’infezione da Chandipura virus

Ad oggi non esiste un trattamento specifico antivirale per il virus Chandipura. La gestione della malattia si basa principalmente sul trattamento dei sintomi:

• I pazienti con febbre di Chandipura devono essere monitorati di continuo, soprattutto se presentano sintomi neurologici complessi;
• Farmaci come il paracetamolo possono essere somministrati per ridurre la febbre e alleviare il dolore;
• Se il paziente presenta convulsioni, potrebbero essere necessari farmaci antiepilettici;
• Assicurarsi che il paziente rimanga ben idratato è di fondamentale importanza, specialmente se presenta febbre alta o segni di disidratazione;
• Nei casi più gravi, potrebbe essere necessaria un’assistenza in terapia intensiva per il monitoraggio e il trattamento di eventuali complicazioni.

È importante consultare un medico esperto di malattie infettive tropicali per guidare il trattamento e il monitoraggio del paziente.

La prevenzione attraverso il controllo delle persone di ritorno da vacanze in India e delle zanzare che possono veicolare il virus è altrettanto cruciale.

Dott.ssa Rosala Trabalzini

Responsabile scientifico Guidagenitori.it

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