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Come scegliere le scarpe dei bambini

calzature per i più piccoli
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Chi soffre di mal di piedi sa quanto sia fastidioso avvertire quel dolore che parte dalle estremità per arrivare a tutto il corpo. Figuriamoci i bambini costretti a indossare calzature troppo strette, che non assecondano adeguatamente la crescita del piede. Nel caso dei più piccoli, non si tratta solo di dolore: indossare una scarpa corta o stretta può causare problemi alle estremità, predisponendo addirittura a malformazioni del piede. È un rischio che va assolutamente evitato, la corretta deambulazione nel bambino aiuta lo sviluppo propriocettivo del piede e previene problemi come piede cavo o piede piatto.

Calzature scelte con scarsa attenzione

Il problema forse non è sufficientemente percepito dalle famiglie, soprattutto in questo periodo di lockdown in cui gli acquisti e gli spostamenti sono limitati al minimo indispensabile. Eppure alle calzature dei piedini dei nostri bimbi va riservata una grande attenzione, più ancora che all’acquisto di altri indumenti. Il sondaggio, condotto da una nota marca di calzature sportive, evidenzia che ben il 65% dei bambini indossa scarpe troppo strette. Di queste, il 47% sono di una misura più piccola, mentre il 18% addirittura di due. Solo il 35% dei bambini indossa la misura corretta di scarpe, mentre soltanto l’11% di queste dispone dello spazio di crescita sufficiente. Le conseguenze di questo sono presto dette: le scarpe che non calzano correttamente possono provocare l’alluce valgo, una deformità che insorge quando il primo dito, l’alluce appunto, inizia a piegarsi ad angolo verso l’interno, provocando una protuberanza gonfia appena al di sotto dell’alluce stesso. Sembra che quasi un terzo dei bambini soffra di questo problema. Inoltre i piedi costretti in calzature inadatte possono causare piede cavo: incapacità del piede di appoggiare regolarmente lungo tutta l’arcata plantare. Al contrario, si può verificare piede piatto, quando l’arcata plantare poggia completamente a terra. Le conseguenze possono ripercuotersi anche a gambe, schiena e in generale alla struttura scheletrica.

Come scegliere bene

Alla scelta della calzatura va dedicata tutta la calma e l’attenzione possibile, coinvolgendo anche il bambino nella scelta. Per come scegliere la parola agli esperti:

  • Regolarsi sul piede più lungo: piede destro e sinistro non sempre hanno la stessa lunghezza. Una differenza fino a poco più di 1 cm rientra nella norma, ma costituisce quasi un’intera misura di scarpe. Pertanto, quando comprano le scarpe, i genitori dovrebbero sempre far provare la calzatura sul piede più lungo.
  • Non fidarsi delle misure delle scarpe: i produttori etichettano le calzature con le misure standard, quelle note a tutti, ma non esiste uno standard di settore obbligatorio per le misure, quindi queste possono variare a seconda delle marche. Quindi la calzatura va provata indosso, senza basarsi solo sulla misura. Per questa ragione le scarpe dei più piccoli andrebbero acquistate online solo se si è sicuri di poter effettuare il cambio.
  • Il centimetro: la quantità ottimale di spazio aggiuntivo da considerare è di almeno 1 cm, perché è lo spazio che dà modo ai bambini di muovere il piede correttamente mentre camminano.
  • Sempre all’interno: molti appoggiano la suola della calzatura prescelta sulla pianta del piede del piccolo, ma non è sufficiente. La scarpa va fatta indossare per valutare anche il sistema di allacciatura e assicurarsi che non sia troppo stretta.

Lina Rossi

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