Leggere bene la lavagna è importante, facciamogli controllare la vista

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Leggere bene la lavagna è importante, facciamogli controllare la vista

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La scuola è appena iniziata: chi non ha ancora portato il proprio figlio dall’oculista, farebbe bene a prendere appena possibile l’appuntamento. Un bambino su quattro è soggetto a un disturbo visivo, che sia ipermetropia, astigmatismo o miopia. Non sempre i piccoli riescono a capire di avere un difetto alla vista e questo si traduce in un apprendimento più complesso e difficoltoso. Un bambino che riesce a vedere chiaramente le scritte sulla lavagna, sui cartelloni scolastici, sulle carte geografiche impara con più sicurezza, mettendo a frutto tutta la sua intelligenza e capacità.

L’importanza dell’esame della vista
È quindi il caso di prenotare una visita presso un centro di oftalmologia infantile o, se si è a Roma o provincia, si può approfittare della visita totalmente gratuita non solo oculistica ma un po’ in tutte le specialità pediatriche, offerte da Nativity, l’evento che si svolge a Roma, al Palazzo dei Congressi – EUR dal 20 al 22 settembre. è quindi il momento giusto per capire se la vista dei nostri figli non ha problemi o se, invece, è necessaria una piccola correzione. Proprio come gli adulti, i bambini ricevono circa l’80% delle loro percezioni tramite la vista. Per questo motivo una vista buona e nitida è fondamentale per il loro sviluppo. Di norma, i genitori si accorgono del problema solamente se l’acutezza visiva di un bambino si riduce di oltre il 60%, ma il problema può iniziare a far sentire i suoi sintomi con: mal di testa ricorrenti, poca voglia di leggere, peggioramento del rendimento a scuola e frequenza ad inciampare tra i mobili possono essere segnali della presenza di problemi visivi. Dopo il primo esame, i genitori devono controllare la vista dei bambini regolarmente, idealmente una volta l’anno. È anche consigliabile che i genitori osservino gli occhi dei bambini e il loro comportamento visivo. Il medico oculista va consultato se avvengono dei cambiamenti, come strabismo, strofinamento frequente degli occhi, ammiccamento degli occhi oppure, nei bambini in età scolare, il piccolo ha la necessità di tenere i fogli di carta troppo vicini durante lettura o scrittura e copia in modo scorretto dalla lavagna.

Occhiali, utili, belli e trendy
Se il bambino deve portare gli occhiali, oggi non è più un problema come una volta: le lenti sono mediamente più leggere e sottili, mentre le montature sono considerate veri e propri accessori di moda. Non sono pochi i bambini che vogliono indossare gli occhiali rosa delle principesse o quelli rifrangenti dei supereroi solo perché li porta il loro migliore amico. Senza contare che vederci bene aumenta la sicurezza in se stessi e migliora l’apprendimento. E’ importante ascoltare cosa desidera il bambino quando si sceglie la montatura degli occhiali. l colore e l’aspetto alla moda sono i fattori più importanti nella scelta degli occhiali per bambini, ma anche le caratteristiche tecniche hanno la loro importanza. Gli occhiali dei bambini devono essere resistenti e adatti ad attività come sport, scuola e tempo libero, debbono inoltre essere infrangibili, flessibili e il più possibile leggeri. È anche importante scegliere un paio di occhiali affidabile, che vada bene per tutte le attività tipiche del bambino, come lo sport, il gioco e il divertimento. Per quanto riguarda le montature l’ideale è scegliere quelle fatte di materiale metallico flessibile e leggero.

Occhiali per lo sport e il tempo libero
Gli occhiali, inoltre, non dovrebbero essere né troppo stretti né scivolare dalla testa e non dovrebbero assolutamente fare pressione sui lobi temporali: devono, quindi, essere comodi e calzare in modo perfetto. Esistono anche speciali occhiali sportivi per bambini, a seconda del modello, sono realizzati completamente in plastica con aste senza cerniere. Una fascetta elastica sulle aste indossata attorno alla nuca può assicurare inoltre un appoggio sicuro degli occhiali. I bambini amano stare all’aria aperta, soprattutto quando le giornate sono ancora belle e soleggiate come capita alla ripresa dell’anno scolastico. Durante i loro giochi o ad esempio durante le ore di ginnastica è facile che passino da ambienti chiusi ad ambienti esterni. In questi casi può essere utile fornire loro una protezione solare utilizzando lenti speciali che difendono dai raggi solari.

Lina Rossi

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