La fibromialgia è una condizione cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e si manifesta con dolore diffuso nei muscoli, articolazioni e altri tessuti molli del corpo. Le persone affette da fibromialgia avvertono un dolore che spesso si estende su tutto il corpo, accompagnato da sintomi come mal di testa frequenti, una sensazione persistente di affaticamento e problemi di sonno.

Il dolore muscolare è il sintomo primario

Anche se non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, noi medici trattiamo il dolore e gli altri sintomi per alleviare il disagio di chi ne soffre. Gli adolescenti, in particolare, possono sperimentare sintomi che influenzano la loro capacità di frequentare regolarmente la scuola e partecipare ad altre attività quotidiane. Il livello di attività che un giovane con fibromialgia può svolgere dipende dalla gravità dei sintomi, che possono variare da lievi a talmente gravi da interferire con la vita quotidiana. I sintomi della fibromialgia non sono costanti; infatti, possono fluttuare di intensità. Il dolore può essere sordo o bruciante e a volte può essere un dolore lancinante o pulsante. Altri sintomi includono stanchezza profonda, problemi di memoria e concentrazione, e disturbi del sonno come la sindrome delle gambe senza riposo e l’apnea notturna. Alcuni individui possono inoltre soffrire di ansia, depressione e sindrome dell’intestino irritabile, un disturbo digestivo comune tra chi è affetto da questa condizione.

Le cause della fibromialgia sono sconosciute

I ricercatori ritengono che fattori esterni come malattie, infortuni o lo stato emotivo alterato può contribuire allo sviluppo della condizione. Esiste anche una componente genetica, dato che la fibromialgia può presentarsi in famiglie. Diagnosticare la fibromialgia può essere un processo lungo e frustrante. Non esiste un test specifico per riconoscerla, quindi i medici si concentrano nell’escludere altre malattie con sintomi simili. La diagnosi si basa su una valutazione della storia medica e dei sintomi del paziente, e su una visita medica approfondita. Se non si riscontrano altri problemi di salute e il dolore diffuso persiste per almeno tre mesi, il medico può concludere che si tratti di fibromialgia.

Quale terapia per alleviare il dolore

Il trattamento della fibromialgia mira a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita attraverso modifiche dello stile di vita e, quando necessario, prescrivere dei farmaci specifici. Esercizio fisico regolare, tecniche di rilassamento e miglioramento delle abitudini del sonno sono passi iniziali promossi dai medici. L’esercizio fisico, in particolare, può sembrare peggiorare inizialmente il dolore, ma col tempo e con un approccio graduale, può offrire sollievo. Altri metodi di gestione dello stress, come lo yoga, il t’ai chi, il massaggio leggero e l’agopuntura, possono essere utili. Una dieta sana e l’impegno in attività gratificanti possono aiutare a distrarre dai sintomi. Quando i cambiamenti dello stile di vita non portano benefici sufficienti, il medico può ricorrere a farmaci come antidepressivi e farmaci anti-sequestro. La psicoterapia ad indirizzo Cognitivo-Comportamentale – CBT –  offre strumenti utili per gestire le emozioni e identificare i fattori che peggiorano i sintomi.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini

Responsabile scientifico Guidagenitori.it

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