Mani screpolate e pelle secca: un problema che riguarda tutti durante l’inverno, quando il clima rigido provoca la classica sensazione di secchezza e bruciore. E quest’anno il problema si pone in modo ancor più severo perché all’azione aggressiva del freddo si aggiunge la necessità di tenere le mani oltre che pulite anche ben igienizzate, per contrastare il rischio di entrare in contatto con il Sars-Cov-2. Alcuni consigli per avere le mani sempre pulite ma anche morbide e idratate, da adulti e da bambini.
La superficie della pelle è coperta di piccole ghiandole, la loro funzione è quella di produrre un liquido, costituito da acqua e sostanze grasse chiamate lipidi, la cui funzione è quella di rivestire come una pellicola l’intera superficie. Il ruolo di questa pellicola, chiamata film idrolipidico, è proteggere e lubrificare le zone più delicate. Se per diverse cause il film idrolipidico si impoverisce, la pelle perde il giusto grado di idratazione diventando più aride. Uno dei motivi principali di questo fastidio è la disidratazione per il clima freddo e secco facendo evaporare l’acqua presente sulla superficie della pelle delle mani: questa, disperdendosi nell’atmosfera, porta con sé anche le molecole di lipidi, necessarie per mantenere un corretto grado di idratazione. La carenza dei lipidi ha come conseguenza la secchezza. È quindi importante ristabilire il giusto quantitativo di lipidi utilizzando prodotti specifici, acquistabili in farmacia o al supermercato. Si tratta di creme o gel e stick i a base di sostanze idratanti ed emollienti, come vaselina, oli, cere, vitamine A, E e F, in grado di restituire alla pelle le sostanze grasse di cui ha bisogno. Affinché l’effetto sia efficace il prodotto deve essere applicato mattina e sera, sono disponibili anche prodotti specifici nella versione per bambini.
Il rischio di disidratazione delle mani è legato anche ai lavaggi frequenti eseguiti con il sapone per eliminare le tracce di sporco oltre che abbattere la carica virale. Il rituale del lavaggio delle mani, ovviamente indispensabile in questo periodo coveriano, se non è seguito dall’applicazione di un gel disinfettante che però sia anche idratante e lenitivo, lascia le mani secche e irritate per la produzione di istamina e di altre sostanze responsabili del prurito. Per i bambini è difficile resistere alla tentazione di grattarsi con il risultato di acuire ulteriormente l’irritazione, fino a far comparire i veri eritemi con la comparsa di piccole ulcerazioni. Oltre a evitare di grattarsi, si possono applicare localmente pomate a base di sostanze vegetali addolcenti e lenitive (come l’alfabisabololo) per aiutare la guarigione delle eventuali lesioni. Anche i bambini devono imparare a lasciarsi applicare almeno una volta durante il giorno la crema nutriente e sempre la sera prima di coricarsi, oltre che dopo il bagno. Se poi si notano screpolature particolarmente evidenti, è opportuno parlarne con il pediatra per escludere che si tratti di una reazione allergica resa più seria dall’intensa ma indispensabile igiene.
Lina Rossi