I bambini che in età prescolare posseggono un vocabolario più ampio, oltre ad avere una buona capacità di attenzione, hanno risultati migliori in classe. Lo sostiene una ricerca della Ohio State University, uscita su Early Education and Development. Lo studio ha monitorato 900 bambini dall’età di quattro anni residenti in otto stati degli Stati Uniti. Si è scoperto che la capacità di un bimbo di interagire con docenti e coetanei è influenzata dal numero di parole conosciute.
I ricercatori hanno valutato i bambini quando hanno iniziato l’anno di scuola materna in autunno e poi di nuovo la primavera successiva. Per calcolare i livelli di abilità hanno utilizzato diverse misure tra cui il test del tocco con la matita, utilizzato per valutare il controllo inibitorio: al bambino viene chiesto per esempio di battere un colpetto solo con la matita quando il valutatore batte due colpetti, e viceversa. Per quanto riguarda il vocabolario, ai bambini è stato chiesto di nominare degli oggetti rappresentati in alcune immagini. I risultati hanno mostrato che i bambini con competenze lessicali più forti all’inizio dell’anno prescolare hanno mostrato un coinvolgimento positivo sia con i loro insegnanti che con i loro coetanei. I bambini con un miglior controllo inibitorio hanno mostrato un interesse maggiore per i compiti loro assegnati e un’interazione meno negativa in classe.
Lo studio dimostra che i livelli di abilità nel vocabolario e nel controllo del comportamento dei bambini in età prescolare influenzano in diverse modalità l’impegno in classe in diversi modi. Gli insegnanti dovrebbero facilitare il coinvolgimento in classe di tutti i bambini. Anche la famiglia, però, gioca un ruolo essenziale: è proprio in casa che si devono offrire ai bambini gli strumenti per aumentare il vocabolario e, di conseguenza, la capacità di autocontrollo. E’ importante parlare e giocare con loro attraverso il gioco di ruolo e il linguaggio di riferimento i bambini ampliano il loro vocabolario. Il modo migliore è sempre la lettura: proporre libri dalla prima infanzia, leggere insieme storie, racconti, poesie è importante per apprendere termini ed espressioni. Noi suggeriamo anche di portare i bambini a spettacoli teatrali per piccoli, a mostre e musei adatti alla loro età e di parlare con loro utilizzando qualche volta parole più complesse, che avremo la cura di spiegare con l’aiuto delle immagini nel rispetto dello stato evolutivo e non dimentichiamo che la lettura è l’attività migliore per lo sviluppo del linguaggio.
Sahalima Giovannini
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