

Tutti contenti questa mattina ma, che fatica ragazze, se ci fermiamo a fare i conti tra potature, raccolta, prodotti per la mosca olearia e frantoio, il nostro olio ci viene a costare non meno di trenta euri al litro, ma vogliamo mettere la soddisfazione di usare il nostro olio?
Non so se siete a conoscenza, ma l’olio d’oliva si presta tantissimo ad essere alterato, ricordo quando, tanti ma proprio tanti anni fa frequentavo ragioneria, avevamo un professore di geografia economica che si occupava anche di frodi in generale e ci raccontò di una comparazione che era stata eseguita tra un campione di olio di oliva con un campione ottenuto dagli zoccoli dei cavalli, ebbene, i chimici non riuscirono a distinguere i due campioni: erano uguali. Questa è ovviamente una storia lontana nel tempo, ma so che ancora oggi l’olio di oliva tra tutte le frodi alimentari è quello che maggiormente si presta ad essere alterato proprio perché le sostanze utilizzate sono indistinguibili rispetto a quelle sostituite.
Ecco perché questa sera ci facciamo un bel regalo dopo tutta la fatica: una bella bruschetta con l’olio delle vere olive appena spremuto. Intanto devo pensare a cosa portare in tavola oggi: crocchette di riso alla milanese a pranzo, grazie al risotto di ieri oggi vado a vela e per cena pesce, nasello e patate.
Andiamo a vedere il pH del pranzo e della cena, le crocchette con lo yogurt e pomodorini sono a 5,8 ed il nasello con le patate, anche qui siamo a 5,8.
Colazione: Toast alla crema di uovo Una tazza di tè
Break: Mele per uno snack veloce
Pranzo: Crocchette di riso alla milanese
Break: Snack pomeridiano al formaggio e frutta ed una tazza di tè
Cena: Nasello e patate
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi