Con l’avanzare dell’età il tasso metabolico inizia a rallentare, già a 20 anni si perde circa il 2% ogni dieci anni, conseguentemente si perde anche la massa muscolare.
Gli studi dimostrano che le persone che mangiano meno di 1.200 calorie il giorno tendono ad avere un tasso metabolico più lento – paradossalmente questo giustifica il perché è più difficile bruciare calorie e perdere peso. Anche lasciare passare troppo tempo tra un pasto e l’altro può rallentare il tasso metabolico. Ecco perché gli esperti consigliano di mangiare un piccolo pasto sano o uno snack ogni 2 o 3 ore.
La caffeina può aumentare il tasso metabolico perché è uno stimolante. Questo è il motivo per cui spesso, si trova spesso come ingrediente nei prodotti in vendita conosciuti come aiuto a perdere peso. Gli studi hanno dimostrato che una tazza di caffè americano può aumentare il metabolismo di circa il 3% al 4% per un breve periodo di tempo.
Anche il cibo piccante può aumentare il tasso metabolico. In particolare, la capsaicina contenuta nei peperoncini piccanti può essere un aiuto a bruciare calorie.
Ed eccoci arrivati al pranzo e cena: insalata di riso e surimi per un pH di 6 e per cena bocconcini di pollo e fave per un pH 6.
Zia Vittoria
Colazione: Kiwi, fragole e arance – Una tazza di tè
Break: Sandwich al pomodoro
Pranzo: Insalata di riso e surimi
Break: Cracker integrali con formaggio e gelatina di frutta – una tazza di tè
Cena: Bocconcini di pollo e fave
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire