Insomma gli antoniani sono una vera forza per il benessere e dobbiamo farne davvero tesoro e tutti i giorni mangiare un alimento che ne contenga in gran quantità. Continuo con l’inventario degli alimenti che ne sono ricchi.
Uva -gli antociani dell’uva possono variare dal rosso al nero. Queste perle, meglio conosciute come gli acini dell’uva, sono conosciute per avere il resveratrolo, altro nutriente che ha ottenuto molta attenzione per essere parte di un gruppo di sostanze nutritive che lavorano insieme per proteggere le cellule dai danni che possono portare allo stato di malattia. È la buccia dell’uva che conferisce al vino rosso il suo colore e il resveratrolo.
Patate – noi siamo abituati a vedere solo le patate bianche o gialle ma nei supermercati si vedono sempre più anche le patate viola, Annarosa le compra spesso e, dopo aver fatto questa scoperta delle antocianine, fa benissimo. Oltre agli antociani, queste patate viola contengono due o tre volte gli antiossidanti totali di una tipica patata bianca, ricca di potassio, magnesio, vitamina C e fibre.
Carote viola – anche le carote che siamo abituate a vederle di colore arancione, si trovano sempre nei supermercati le carote viole. Sono buonissime arrostite o gratinate. Ovviamente queste carote sono anche ricche di beta carotene e altri carotenoidi presenti nelle carote tradizionali, insomma sono ottime migliorare il sistema immunitario.
Be’ è ora del pranzo, oggi riso alla crema di peperoni per un pH di 5,8 e per cena uova con quinoa e vegetali vari per un pH di 5,9.
Zia Vittoria
Colazione: Insalata di fragole, nespole e yogurt – Una tazza di tè
Break: Piccoli sandwich al cetriolo
Pranzo: Riso alla crema di peperoni
Break: Yogurt e lamponi – una tazza di tè
Cena: Uova, quinoa e vegetali vari
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire