Non siate maliziose, non sono grassi che cambiano identità, sono semplicemente grassi non buoni per il cuore: fanno aumentare il livello di colesterolo cattivo, quello LDL e fanno abbassare il livello del colesterolo buono.
I grassi trans si trovano in tanti cibi trasformati dall’industria e primi fra tutti sono i dolci elaborati e le patatine fritte. Non è possibile conoscere esattamente il contenuto di questi grassi, le industrie li elencano come olio vegetale o parzialmente idrogenato. Per fare qualche esempio di grassi trans, una porzione di patatine fritte può avere gr. 6,8 di trans oppure una ciambella dolce ne può averne di grammi 3,2, ecco perché alcuni cibi sono considerati spazzatura, perché contengono tanti trans. La comunità scientifica raccomanda di non consumare più dell’1% di questi grassi nel conteggio delle calorie giornaliere. Io penso che l’unica cosa che ci resta da fare è evitare il consumo di questi cibi che non sono proprio indispensabili oppure consumarne ma davvero in quantità ridotte. E poi, perché non mangiare quello che ci prepariamo noi a casa, così sappiamo sempre quello che mangiamo?
Come al solito si è fatto tardi e devo pensare al pranzo: fusilli al granchio con le zucchine per pranzo per un pH 5,9 e per cena bocconcini di manzo con patate per un pH 5,4
Colazione: Insalata di mele banane e nespole con fiocchi di mais Una tazza di tè
Break: Cesar sandwich
Pranzo: Fusilli al granchio e zucchine
Break: Mela, noce e uvetta ed una tazza di tè
Cena: Bocconcini di manzo stufati con patate, carote e piselli