Casa propria dovrebbe essere il luogo più sicuro per i bambini. Invece, non sempre è così e non certo per la cattiva volontà dei genitori. Possono purtroppo verificarsi incidenti anche banali, come l’ingestione di un piccolo oggetto, in grado di mettere seriamente a rischio la vita stessa del bambino. Secondo gli esperti, ogni settimana, in media, un bambino perde la vita a seguito dell’inalazione di cibo o corpi estranei come monete, caramelle, bottoni, componenti di giocattoli e pile. Questo tipo di eventi rappresenta quasi un terzo delle cause di morte accidentale tra 0 e 4 anni, riducendosi poi a circa l’’11% e il 5% rispettivamente nelle fasce d’età 5-9 e 10-14 anni, ma essendo sempre presente anche in età più avanzate.
Adulti impreparati a gestire l’emergenza
Gli esperti della Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – SIPPS – fanno notare che questa emergenza si può e si deve evitare, tenendo conto che quasi sempre gli incidenti si svolgono sotto gli occhi sgomenti di un adulto, che però non ha la capacità di intervenire. Quando un genitore, un nonno, un insegnante o una baby sitter si rendono conto che il bambino ha ingerito un oggetto e sta per soffocare, si limitano a dare colpi sulla schiena oppure a prenderlo per i piedi, sollevandolo, quasi sempre in preda al panico rendendosi conto che questi tipo di interventi sono solitamente inutili, se l’oggetto ha veramente ostruito le vie respiratorie. Per questo, è essenziale investire nella prevenzione, anche dei comuni cittadini come i genitori, i nonni e tutti coloro che assistono i bambini. Da qui nasce lo spunto per la realizzazione di un manuale, curato dal dottor Francesco Pastore, pediatra di famiglia, formatore nazionale PBLSD – Pediatric Basic Life Support Defibrillation – e istruttore AHA – American Heart Association – con la collaborazione del Dottor Marco Squicciarini, esperto del Ministero della Salute per le manovre di rianimazione in età pediatrica e istruttore AHA, del Gruppo di lavoro per il sostegno alla genitorialità SIPPS e di altri medici, pediatri e comuni cittadini, con esperienza pluriennale nella formazione nel BLSD.
E’ importante seguire i corsi di disotruzione
Il manuale segue le linee guida ILCOR 2015 sulla rianimazione cardiopolmonare nel lattante, bambino e adulto, sulle manovre di disostruzione per lattante, bambino e adulto e insegna anche a utilizzare il defibrillatore semiautomatico esterno per personale non medico. L’obiettivo è diffondere in modo capillare, attraverso i pediatri, le semplici manovre salvavita: è infatti ormai risaputo quanto il soccorritore occasionale sia decisivo nei primi momenti per salvare una vita. Il manuale è un tassello nell’ambito di un’operatività più articolata di – Bambini da amare bambini da salvare – una delle nove declinazioni del macroprogetto di salute globale per le famiglie – Regaliamo futuro. Sono infatti di prossima realizzazione video, poster e materiali informativi sia sulla rianimazione cardiopolmonare – BLSD – sia sul primo soccorso pediatrico e sulla prevenzione degli incidenti, prima causa di morte ed invalidità in età evolutiva. In questo modo sarà possibile sfruttare l’incisività e l’efficacia pedagogica delle immagini per mostrare a tutti le manovre e le modalità corrette con cui affrontare un’emergenza, qualunque ne sia la dinamica responsabile. E’ inoltre previsto un corso informativo di primo soccorso pediatrico, gestito dalla rete dei pediatri della SIPPS.
I corsi di distruzione di Guida per Genitori
L’associazione Guida per Genitori già da tre anni offre ai propri associati e non corsi di disostruzione pediatrica
rivolti a tutti coloro che accudiscono un bambino. gli interessati: un’opportunità che è il caso di non perdere, tenendo conto dell’importanza delle manovre giuste che possono essere un vero salvavita.
Giorgia Andretti