Chi ci segue da tempo ricordiamo che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. Per pranzo e cena preparerò: minestrone di farro a pranzo per un pH di 6 e per il pollo al limone per un pH di 5,6. Miele, questo inverno ne abbiamo consumato tantissimo, i sono una bella ghiottone, mi piace il miele di castagno con quel sapore amarognolo come fine gusto, il resto della mia tribù preferisce il millefiori. Questa settimana vi racconterò info sul miele.
Colazione: Mandarancio pera e fragole – Una tazza di tè
Break: Snack Misto di pop-corn e frutta secca
Pranzo: Minestrone di farro
Break: Biscotti festa del papà – una tazza di tè
Cena: Pollo allo yogurt e limone
e… se stiamo svezzando il bambino: pappe dagli 8 mesi
Conosciamo un produttore di miele da cui lo acquistiamo, siamo così sicuri che sia davvero miele italiano e soprattutto buonissimo, purtroppo, quest’anno la produzione è stata scarsa e dobbiamo necessariamente acquistarlo da qualche altra parte.
Ma, come fanno le api a fare il miele? Tutto ha inizio quando l’ape si ferma su un fiore e succhia il nettare liquido. Tutto quello che l’ape riesce a succhiare lo conserva in uno speciale sacco dentro il suo stomaco, è un sacco speciale chiamato anche secondo stomaco, è qui che gli enzimi scompongono il nettare in zuccheri semplici. Quando le api rientrano nell’alveare, lasciano uscir fuori il nettare da questo speciale sacco depositandolo nelle cellette, i favi, agitando le loro ali così da asciugare il prodotto fino a trasformarlo in miele. Dopo questo lavoro sigillano le cellette con la cera. Le api visitano due milioni di fiori per fare un chilo di miele.
Zia Vittoria
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