Chi ci segue da tempo sa che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. Oggi per pranzo preparo una bella zuppa di finocchi e pere per un pH di 6,2 e per cena merluzzo all’acqua pazza, pH 5,7. Questa settimana delizierò con informazioni sull’aglio, ieri vi ho raccontato per cosa era utilizzato da millenni l’olio di aglio in medicina, oggi dopo il menù altre informazioni interessantissime: per il benessere è meglio consumare l’aglio crudo o cotto?
Colazione: Fragole Lamponi e mirtilli – Una tazza di tè
Break: Sandwich all’insalata di pollo
Pranzo: Zuppa di finocchi e pere
Break: Anguria quadrata – ed una tazza di tè
Cena: Merluzzo e patate all’acqua pazza
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
L’aglio per donare benessere deve essere consumato crudo, può anche essere consumato cotto a patto però che la temperatura di cottura non superi i 60°. Temperature superiori possono uccidere l‘anima dell’aglio privandolo così di tutte le sue proprietà benefiche. In pratica per mantenere inalterate le proprietà curative, l’aglio deve essere aggiunto alle pietanze quasi al termine della cottura. Quindi, se volgiamo avere pietanze saporite dall’aroma dell’aglio e quindi utilizzato bel rosolato come nei funghi, ad esempio, dobbiamo sapere che perde tutte le sue proprietà benefiche.
Zia Vittoria
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire