La fibra alimentare è quella parte degli alimenti che il nostro corpo non è un grado di digerire e quindi assorbire . Mentre tutti gli altri nutrienti contenuti negli alimenti : grassi , proteine, vitamine e carboidrati con la digestione sono sminuzzati ed assorbiti , le fibre passano intatte attraverso lo stomaco, l’intestino tenue e del colon per uscire dal corpo. La domanda a questo punto è: ma allora? A cosa sono utili le fibre se non ci danno nessun nutriente? Ancora qualche chiarimento, esistono due tipi di fibre: quelle solubili, che si sciolgono in acqua e insolubili, che non si sciolgono.
Fibra solubile. Questo tipo si disperde in acqua e forma un composto simile a un gel. Questa miscela aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue e livelli di zucchero, ecco perché le fibre fanno bene ai diabetici e a chi soffre di ipercolesterolemia. Le fibre solubili si trovano nell’avena, nei piselli, nei fagioli, nelle mele, negli agrumi mangiati e non spremuti, nelle carote e nell’orzo.
La fibra insolubile. Questo tipo di fibra resta intatta, la sua utilità è solo quella di far muovere il cibo frantumato attraverso la digestione così da aumentare la massa delle feci ed aiutare l’espulsione degli scarti della digestione. Ecco perché aiuta chi soffre di stipsi. Le fibre insolubili si trovano nelle farine integrali, nella crusca di frumento, nelle noci, nei fagioli e verdure, come il cavolfiore, fagiolini e patate.
Per ottenere il massimo beneficio per la salute, bisogna mangiare una grande varietà di alimenti ricchi di fibre ecco perché oggi a pranzo faro degli gnocchetti di patate per un pH di 5,7 e per cena del pesce con carote e fagiolini un pH di 6.
Colazione: Kiwi, fragole e arance Una tazza di tè
Break: Barretta snack ai ceci
Pranzo: Gnocchi di patate al pomodoro e basilico
Break: Yogurt e lamponi ed una tazza di tè
Cena: Filetti dentice al cartoccio