Oggi 16 dicembre, pranzo a base di farfalle con gamberetti per un pH di 5,6 e per cena dei bocconcini di pollo allo zenzero per un pH totale di 5,6. Chi ci segue da tempo ricordiamo che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. Ancora qualche giorno e sarà Natale, questa settimana vi darò qualche piccolo suggerimento su come organizzarci per le feste dopo i menù.

Colazione: Ananas e clementine – Una tazza di tè

Break: Biscotti di Natale

Pranzo: Farfalle integrali verdi e rosa

Break: Mela e uvetta per snack – una tazza di tè

Cena: Bocconcini di pollo allo zenzero

e se stiamo svezzando il bambino: Pappe dopo i 10-11 mesi

Fegato e caffè, per gli amanti di questa aromatica bevanda c’è una bella novità, alcuni studi hanno dimostrato che bere due o tre tazze di caffè al giorno apporta notevoli benefici. Addirittura sembra che bere il caffè protegga il fegato dai danni provocati dal consumo eccessivo di alcol o da una dieta non proprio sana. Altre ricerche suggeriscono che bere caffè potrebbe ridurre il rischio di cancro al fegato.

Gli zuccheri sono invece un grande nemico del fegato, questo perché il suo compito è di convertire lo zucchero in grasso. Consumare troppi cibi dolci significa far lavorare eccessivamente il fegato. Esagerare con questi alimenti significa far diventare il fegato un organo troppo grasso, quindi, se vogliamo fare un favore al nostro fegato… mangiamo pochi dolci, il fegato ci ringrazierà!

Un grande aiuto al fegato arriva dal tè verde, è ricco di catechine, uno degli elementi della famiglia degli antiossidanti. I ricercatori dicono anche che bere tanto di questo tè protegge anche dalle forme cancerogene attive verso il fegato. Però, per avere il massimo dei benefici, il tè deve essere bevuto appena preparato e caldo. Il tè freddo e tutti gli altri tipi di tè in commercio già pronti, oltre a non essere il massimo del gusto hanno livelli di catechine molto bassi.

Zia Vittoria

Le porzioni da mettere nel piatto a peso o a misura? Ecco cosa preferire

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