A pensarci bene è da non credere, ma passiamo un terzo della nostra vita tra le confortevoli lenzuola del letto, questo significa che il letto deve essere un luogo sicuro per la nostra salute. Altro numero da non crederci, ma purtroppo è vero, ogni giorno lasciamo nelle lenzuola e negli indumenti ben 500 milioni di cellule morte, è infatti questo il numero di cellule che ogni giorno il nostro sistema rinnova, tra le cellule epidermiche della pelle e le cellule interne con i rifiuti che lasciamo nel vater.
Ogni notte lasciamo tra le lenzuola le cellule della pelle che si rinnova, la forfora dei capelli, la bava che normalmente con la respirazione notturna possiamo lasciare e il sudore sia quello fisiologico del caldo, il cortisolo ha il suo picco massimo la mattina tra le 4 e le 5 facendo aumentare la temperatura corporea interna, sia per le normali attività sessuali. Idealmente le lenzuola andrebbero cambiante una volta alla settimana, ma con i tempi economici duri che ci aspettano, possiamo anche cambiarle ogni due settimane, in questo modo possiamo tenere sotto controllo i consumi elettrici e fare un buon servizio alla nostra igiene. A non risparmiare sui lavaggi della biancheria del letto devono essere le fodere dei cuscini, quelle almeno una volta alla settimana. Ovviamente lo stesso trattamento deve essere riservato alla biancheria del letto dei bambini.
Il terzo elemento aggiunto può essere bambino, ma può anche essere il nostro pet pelosetto: cane o un gattino. È vero i nostri amici a quattro zampe devono avere ed hanno la loro cuccia, ma è la regola…. Vogliono mantenere un contatto strettamente ravvicinato e inevitabilmente trovano il loro piccolo spazio nel nostro letto. Il loro manto pelliccioso necessariamente lascia cadere i peli ed ecco che alle nostre cellule si aggiungono anche i peli così da far fare indigestione agli acari della polvere, in questo caso sarebbe bene cambiare le lenzuola almeno ogni dieci giorni per difenderci dagli acari . Tanto per dare ancora dei numeri, è stato scoperto in laboratorio che le fodere dei cuscini non lavati per una settimana ospitavano più di 17.000 volte il numero delle colonie di batteri rispetto a quelli prelevati da un sedile del vater.
La maggior parte dei batteri o dei virus sopravvivono sulle superfici morbide e calde anche per ore, ovviamente la loro vita dipende dal tipo di batterio. Cosa fare allora il mattino dopo esserci alzati da letto? Ovviamente aprire le finestre e lasciar respirare le lenzuola, il nostro consiglio è quello di non rifare il letto: è saggio infatti lasciare il letto con solo il lenzuolo sotto ben tirato ma lasciare piegato quello sopra con la sopraccoperta e/o il piumone così da far respirare il materasso. L’umidità che il nostro corpo rilascia durante la notte, impregna non solo le lenzuola ma anche il materasso e copri materasso, per questo è bene lasciare il letto disfatto per completarlo la sera al momento di andare a dormire. Non dimenticate, gli acari della polvere sono attratti dalle nostre cellule in sfaldamento per questo amano il calore del nostro letto.
Rossi Lina
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