Burro di arachidi, antiossidante nutriente per i neuroni
7 Dicembre 2022
zuppa di quinoa
Cereali integrali e avena per benessere del cervello
8 Dicembre 2022

Disturbi del sonno? Ecco i cibi per dormire bene

alimentazione e sonno
Condividi sui social

Sonno e stile alimentare sono due ambiti strettamente connessi tra di loro, per diverse ragioni. Negli esseri umani, fin dai primi mesi di vita, ritmo, orario e composizione delle poppate influenzano la qualità del sonno. Nel caso delle coliche quasi sempre i genitori tendono a consolare il pianto offrendo al piccolo il seno o il biberon, quindi a iper-alimentare il figlio anche se in quel momento non ha l’esigenza di nutrirsi. Quando il bambino ha circa 9-10 mesi e di notte piange per paure improvvise o perché si sente solo, si rischia di trasmettergli un messaggio scorretto, ovvero offrendogli del latte pensando che l’ansia, il dolore e la paura si plachino attraverso il cibo. Lo stesso avviene più avanti negli anni, a contare deve essere la qualità del cibo e non la quantità per ben dormire.

I bambini consumano troppi alimenti ricolmi di zucchero

Sono tanti i bambini che per ristrettezza di tempo saltano la colazione tendendo a nutrirsi in modo abbondante la sera quando la digestione è più lenta. Il senso di pienezza impedisce di riposare bene. Inoltre si consumano troppe bevande ricche di zucchero con effetto energetico con azione eccitante. Questo non aiuta la fisiologia naturale del sonno con la conseguente stanchezza al mattino. Secondo recenti studi di esperti in neuropsichiatria infantile, il 28% dei bambini con insufficiente quantità di sonno si addormenta a scuola una volta a settimana; il 22% si addormenta durante lo svolgimento dei compiti, mentre il 32% nel pomeriggio rischia di essere troppo stanco per praticare sport. Dormire male, inoltre, favorisce il sovrappeso.

Attenzione all’eccesso di sale e proteine

Alcuni cibi dovrebbero essere limitati nelle ore serali, perché possono interferire con il buon riposo, con diversi meccanismi. La sera dovrebbero essere evitate minestrine con brodi troppo concentrati, contengono molto sale con l’effetto di aumentare la sete nelle ore notturne e conseguente bisogno di fare pipì. Lo stesso vale per i salumi e i formaggi stagionati, anch’essi ricchi di sale. Le carni rosse sono ricche di proteine e come tali aumentano la necessità di bere di più nelle ore serali. Il bambino urina di più anche per eliminare l’urea, prodotto di scarto del metabolismo delle proteine animali. Le carni sono ammesse senz’altro, una o due volte alla settimana, ma nel pasto di mezzogiorno, accompagnate da una porzione di verdure fresche o cotte.

I cibi per dormire bene

Latte, yogurt, riso, orzo, legumi, mandorle e pinoli contengono buone quantità di triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina, l’ormone che favorisce la tranquillità e interviene sui meccanismi che regolano il tono dell’umore. La sera portare a tavola del riso e passati di legumi completato da una tazza di yogurt o latte assicurano tutti i nutrienti che servono e predispongono al sonno. Zucchine, albicocche, pesche, prugne, banane, carote, spinaci, patate e in generale tutta la frutta e gli ortaggi contengono potassio, minerale che assicura il benessere del cuore favorendo la regolarità del battito cardiaco. È dimostrato che il potassio esplica un effetto rilassante e che una sua eventuale carenza può, come conseguenza diretta, compromettere il riposo notturno. Non devono poi mancare gli alimenti ricchi di vitamina B6, una delle sostanze che aiutano maggiormente l’organismo a utilizzare il triptofano. Si trova in cibi ricchi di altre sostanze benefiche, come latte, riso, orzo, patate, carni bianche e banane che quindi possono entrare a buon diritto nella cena del bambino.

Lina Rossi

Sostieni Guidagenitori.it

Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it

I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.

Registrati o Accedi

Comments are closed.