Però sarei una bugiarda se non dicessi che Gerson ieri sera ha provveduto a downlodare e stampare letterina e lista dei desideri.
Quindi questo pomeriggio dovrò armarmi di santa pazienza e far scrivere a Regina tutti i suoi pensieri su Santa Claus e poi far compilare, in modo ragionato, la sua lista dei desideri. Se si lascia libera la fantasia i bambini scriverebbero di tutto e di più nella lista dei regali e la conseguenza inevitabilmente è andare incontro ad una delusione. Infatti, è ben chiaro che non si possono esaudire tutti i desideri, non ci sono i soldini e poi anche se ci fossero non è educativo, i bambini devono sapere che si sono dei limiti per tutto, anche per i desideri. Un discorso a parte lo merita la piccoletta di casa, Mafy. Lei vorrebbe fare e desiderare tutto quello che sua sorella fa, bisogna invece stimolarla ad avere dei suoi desideri propri così da permetterle di costruire un suo personale modo di essere, cioè, essere lei Mafy e non la fotocopia stropicciata di sua sorella. Ecco scrivere a Babbo Natale significa anche questo.
Dopo queste mie riflessioni psicologiche è necessario che torni ad essere la cuoca di casa e per pranzo penso proprio di fare una bella zuppa di finocchi e pere e per cena gli straccetti di manzo con i miei amati broccoli.
Ed ora passiamo al controllo il pH: la zuppa di finocchi e pere ha un bel 6,5 e gli straccetti di manzo che sono abbastanza acidi, vanno compensati con i broccoli e quindi abbiamo un 5,7
Colazione: Caki, banana, uva e yogurt con fiocchi di mais Una tazza di tè
Break: Pane di banane
Pranzo: Zuppa di finocchi e pere
Break: Crema al limone ed una tazza di tè
Cena: Straccetti e Broccoli
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi