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La piorrea può causare l’infertilità

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Se il bimbo non arriva, nonostante si siano verificate tutte le possibili cause dell’infertilità come da

protocollo, una visita dal dentista potrebbe risolvere la difficoltà a concepire.

Disordini ormonali, ovaio policistico, aderenze tra le

pareti tubariche … le cause delle difficoltà del concepimento sono da una donna sempre ricercate nell’apparato riproduttivo, come è giusto che sia. Una

visita dal dentista, però, varrebbe la pena di richiederla. Secondo uno studio realizzato in Australia, i problemi gengivali riducono le probabilità di

concepimento, allungando il tempo necessario a una donna per rimanere incinta. Lo studio è stato presentato dal professor Roger Hart della University of

Western Australia al congresso della European Society for Human Reproduction and Embryology, che si è svolto a Stoccolma tra il 3 e il 6 luglio 2011.

Una malattia collegata con diversi problemi
La malattia parodontale o parodontite, comunemente nota come

piorrea, è un’infiammazione dei tessuti gengivali che può portare alla formazione di tasche gengivali ed ossee e alla caduta dei denti.

Colpisce una persona su dieci. La sua presenza è di solito associata a problemi cardiaci, diabete di tipo 2, malattie respiratorie e renali. Può inoltre

causare problemi durante la gravidanza, come aborti spontanei e parto prematuro. Non solo: a quanto sembra, ci sono strette correlazioni anche con

l’infertilità. Lo studio condotto dal professor Hart ha utilizzato i dati raccolti per un’altra ricerca svolta nello stato dell’Australia Occidentale,

intitolata “SMILE” ed effettuata per verificare l’effetto del trattamento della malattia parodontale sul decorso della gravidanza. Per quanto riguarda

le donne in gravidanza, nel campione preso in considerazione dallo studio australiano una su quattro presentava una parodontite. Lo studio ha rilevato

che le donne con questo disturbo hanno impiegato in media più di sette mesi per rimanere incinte, contro i cinque mesi impiegati in media dalle donne

senza parodontite. Le donne che hanno impiegato più di 12 mesi per concepire avevano più probabilità di essere più anziane, di fumare e di essere

sovrappeso o obese (indice di massa corporea maggiore o uguale a 25).
Per la prevenzione, occorre pulizia profonda
Secondo

il professor Hart, l’effetto negativo dei problemi gengivali sul concepimento è di rilevanza pari all’effetto negativo dell’obesità. Secondo gli

autori della ricerca, tutte le donne che stanno pianificando di avere un figlio dovrebbero essere incoraggiate a sottoporsi a una visita medica per

assicurarsi di essere il più in salute possibile prima di provare a concepire. Il medico dovrebbe dare consigli riguardo a uno stile di vita

appropriato, a un’eventuale perdita di peso, alla cessazione delle cattive abitudini (fumo e alcol) e alla necessità di assumere supplementi di acido

folico. Il professore sottolinea che, in base a questo studio, le donne dovrebbero essere incoraggiate anche a far visita al loro dentista per curare i

problemi gengivali prima di provare a concepire. Per prevenire la parodontite è necessario spazzolare i denti con cura, passare il filo

interdentale e sottoporsi regolarmente dall’igienista dentale per effettuare una pulizia profonda, di tipo professionale. In caso di necessità, ci si

può sottoporre con tutta tranquillità alla cura per la parodontite: la ricerca SMILE ha mostrato che il trattamento di questa malattia durante la

gestazione non sembra avere effetti negativi per la madre e per il feto.

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Giorgia Andretti

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