È iniziata la corsa agli acquisti di Natale, soprattutto per i nostri bambini. I monopattini elettrici, le bici in legno senza pedali e altri giochi cavalcabili, classici o rivisitati, sono tra gli oggetti più gettonati per stimolare il movimento e per questo hanno tanti aspetti positivi. In primo luogo, piacciono ai bambini perché con questi attrezzi riescono a dare libero sfogo alla loro esigenza di libertà, dinamismo e movimento. Inoltre, questi giochi sono educativi: consentono di fare attività fisica offrendo una validissima alternativa ai passatempi troppo sedentari che possono indurre aumento di peso.
È un momento meraviglioso quando i bambini trova sotto l’albero di Natale un grande pacco e quando, dopo averlo scartato gli occhi si illuminano di gioia nel trovarsi davanti quel regalo meraviglioso. E poi via, in giardino o al parco, a provare e riprovare quel magico veicolo a ruote, nell’inebriante sensazione di conquistare un equilibrio sempre più affinato. Ma attenzione: questi giochi così amati ed educativi possono comportare dei rischi se non usati in modo corretto. Secondo uno studio pubblicato da Clinical Pediatrics questo tipo di giocattoli è uno dei più pericolosi, negli USA sono una delle cause di ricovero per infortunio sotto i 5 anni. Il picco di infortuni avviene intorno ai due anni, nel 60% dei casi ai maschi e l’80% delle volte a casa. La colpa non è tanto della tipologia di giochi, ma dell’uso che ne viene fatto. Bici senza rotelle, monopattini e oggetti di questo tipo non dovrebbero mai essere utilizzati senza adeguate protezioni per il capo, i denti oltre che per gomiti e ginocchia. Questo vale per i bambini più piccoli che non hanno ancora acquisito un buon equilibrio e una certa prontezza nell’appoggiare le mani in terra in caso di caduta. Il casco ed i para colpi per ginocchia e gomiti sono indispensabili.
Ma anche i più grandicelli possono battere per terra la testa e, se la velocità è di una certa entità possono farsi male seriamente, i traumi cranici devono essere evitati con l’uso del casco ben allacciato. Certo ai bambini non piace indossare un attrezzo che gli cinge la testa, ma… è necessario. Altro rischio è che questi giochi vengano utilizzati sul marciapiede o peggio per attraversare una strada. Il fondo stradale è denso di pericoli per gli adulti, figuriamoci per un bambino basso di statura, quindi poco visibile, lanciato a una certa velocità su un veicolo a rotelline senza freni. Una bici anche se va sul marciapiede può incontrare un’auto che esce da un parcheggio o da un garage rappresentando una possibile fonte di impatto con conseguenze anche drammatiche. Insegniamo quindi ai nostri figli a usare questi giochi in luoghi sicuri e dedicati: parchi, giardini, aree gioco, piazze chiuse al traffico. L’attenzione dei genitori, ovviamente, deve essere sempre super presente. Solo così, in tutta sicurezza, il gioco può essere divertente ed educativo.
Lina Rossi
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